Inizia la nuova consiliatura, più deleghe e di maggior peso ai consiglieri comunali In Giunta rimangono Mormii, anche vicesindaco, e Gradi Le altre deleghe

pieve santo stefano palazzo comunale

Pieve Santo Stefano- Inizia la nuova consiliatura, nei comuni sotto i 3.000 abitanti si è ridotto il numero di assessori che come effetto ha prodotto il conferimento di più deleghe e di maggior peso ai consiglieri comunali, ridotti anch’essi nel numero per via del nuovo parametro di censimento, da parte del sindaco Claudio Marcelli. Siccome la mole di lavoro è rimasta la stessa aumentano di fatto le persone coinvolte in modo più diretto nella gestione amministrativa, i consiglieri comunali diventano una sorta di assessori. In Giunta rimangono Massimo Mormii, che è anche vicesindaco, al Bilancio, Lavori Pubblici e territorio e Luca Gradi alla Cultura, biblioteca, Turismo, associazioni culturali. Le altre deleghe. Al capogruppo consiliare Federico Cavalli bilancio, gestione dei rifiuti, sport e associazioni sportive, a Sofia Cangi servizi sociali e Casa della Salute e rapporti con le associazioni storiche e di volontariato, ad Albano Bragagni Rsa e rete del metano che, come la cucina che serve la Rsa e le scuole, sono di proprietà del Comune, a Monica Marini eventi istituzionali e centri estivi, a Gianluca Finocchi percorsi per la creazione di nuove imprese. Il sindaco Claudio Marcelli si occupa di personale, sociale, scuola e rapporti con gli altri Enti. Per quanto riguarda l’opposizione la capogruppo consiliare è Giada Poggini, la settimana nel palazzo comunale è iniziata con l’insediamento del Consiglio comunale e l’assegnazione delle deleghe agli assessori e consiglieri comunali.

Anna Maria Citernesi