Teatro dei Ricomposti torna il Toscana Gospel Festival arriva The Florida Fellowship Gospel Superchoir Essere Viventi spettacolo musiteatrale Vecchia Italia viaggio/racconto nella storia della Musica italiana degli anni ’30 ’40 e ’50 con la Papillon Vintage Swing Band

anghiari teatro dei ricomposti

Sansepolcro- In questo periodo di festività natalizie due appuntamenti musicali da non perdere al Teatro dei Ricomposti. Con l’entusiasmo e la carica travolgente che sa infondere al pubblico torna il gospel, il Toscana Gospel Festival, il 26 dicembre in vallata arriva ad Anghiari The Florida Fellowship Gospel Superchoir. La 27° edizione rende omaggio ad una delle personalità più importanti del Novecento il reverendo Martin Luther King. Nell’ambito della rassegna Essere Viventi il 7 gennaio spettacolo musiteatrale Vecchia Italia viaggio/racconto nella storia della Musica italiana degli anni ’30 ’40 e ’50 da ripercorrere con la Papillon Vintage Swing Band. I riflettori si accendono su una straordinaria rappresentazione dell’Italia di un tempo, quando la musica risuonava nelle strade e nei cuori degli italiani. Questo coinvolgente show ripercorre la storia della musica del nostro amato stivale durante gli anni d’oro dello swing, offrendo un viaggio indimenticabile nella memoria collettiva. Ogni nota suona come un frammento del passato, risvegliando ricordi sepolti e suscitando emozioni profonde. Attraverso un’esplosione di grandi successi dell’epoca e piccoli racconti storici, il pubblico si immerge in una magica atmosfera intrisa di nostalgia e di emozioni travolgenti. L’arrivo dello swing dall’America, grazie alle grandi navi che riportavano a casa coloro che cercavano fortuna nel Nuovo Mondo, fu come un vento di cambiamento che portò con sé i frammenti di una cultura musicale nuova e affascinante. Sul palco, la Papillon Vintage Swing Band darà nuova vita a quelle sonorità, trasformandole in autentici capolavori che hanno segnato la storia della musica italiana. Ogni nota suona come un frammento del passato, risvegliando ricordi sepolti e suscitando emozioni profonde. Un tributo alle radici della nostra cultura musicale e un omaggio agli artisti che l’hanno resa grande.

Anna Maria Citernesi