Chiusura estiva di Medicina all’ospedale allarmismo ingiustificato “E’ bene precisare, per evitare allarmismi, che il timore di questo provvedimento, non è certezza del provvedimento” la precisazione dall’assessore alla Sanità Mario Menichella per sgombrare il campo dalle notizie allarmanti del sindaco Fabrizio Innocenti e del suo ufficio stampa
Sansepolcro- “Stiamo lavorando intensamente per scongiurare l’ipotesi di sospensione del servizio di medicina. E’ bene precisare, per evitare allarmismi, che il timore di questo provvedimento, non è certezza del provvedimento stesso soprattutto perché chi rappresenta le esigenze di salute della popolazione è fortemente impegnato per la tutela dei servizi sanitari locali.” la precisazione arriva dall’assessore alla Sanità Mario Menichella per sgombrare il campo dalle notizie allarmanti circolate di recente, in seguito ad allarmismi del sindaco Fabrizio Innocenti in Consiglio comunale. E’ vero che c’è carenza di personale medico al reparto di Medicina dell’ospedale di zona e qualche difficoltà nell’organizzare i turni di ferie dei medici ma ce ne corre per giustificare presunte notizie di chiusura estiva del reparto. Inoltre, “Gratitudine per lo sforzo che l’azienda sanitaria ha messo per poter raggiungere questo risultato” in riferimento al fatto che la Asl Toscana Sud Est, nello specifico il direttore del Dipartimento Medicina interna, delle specialistiche e della riabilitazione, dottor Massimo Alessandri, ha dato ampie rassicurazioni sul mantenimento di tutte le attività del reparto di Medicina Interna anche nei mesi estivi “E’ per noi importante” prosegue l’assessore Menichella “sottolineare che saremo sempre al fianco di chi lavora per il bene della comunità, e che terremo sempre aperti i canali di comunicazione con tutte le figure di riferimento di Asl e Regione per poter collaborare al meglio nel mantenimento e miglioramento dei servizi sanitari del nostro territorio.”. Pertanto il sindaco Fabrizio Innocenti, come i colleghi di vallata, si è prodotto in allarmismo ingiustificato. Non c’era da scongiurare niente perché non era proprio allo studio alcuna chiusura estiva della Medicina interna all’ospedale. Sarebbe piuttosto il caso che si occupassero sindaco ed assessore delle problematiche vere a partire dal Pronto Soccorso prima che diventi primo soccorso.
Anna Maria Citernesi