Palestre provinciali e comunali gestite dalle associazioni sportive ginepraio di passaggi, Buonarroti e Ipsia Associazione Dukes Basket Sansepolcro Collodi e Giovagnoli GSD Pallavolo Sansepolcro e Selci
Sansepolcro- Palestre provinciali e comunali gestite dalle associazioni sportive, dopo infiniti panegirici burocratici comprensivi di delibera consiliare attuata dalla giunta, per quanto riguarda gli impianti sportivi comunali la Ssd Vivi Altotevere gestisce lo Stadio Buitoni, i locali adibiti a bar interno e a somministrazione di alimenti e bevande per un periodo di quattro anni dall’inizio dello scorso anno tutto è più facile, il ginepraio di passaggi per la Palestra Giovagnoli in viale Francini e la Palestra Ipsia in Largo Monsignor Luigi Di Liegro. Sono destinate ad uso prioritariamente scolastico per studenti degli istituti superiori ed è che sono affidate al Comune fino al 31 agosto del prossimo anno in base ad un accordo dello scorso anno e che a sua volta le riaffida ad associazioni. La Provincia assicura il pagamento delle utenze nonché la manutenzione straordinaria delle due Palestre e supporta il Comune con un contributo annuo per spese di gestione degli impianti, il Comune, a sua volta, assicura la gestione ovvero custodia, pulizia e manutenzione ordinaria delle due Palestre, con la facoltà di avvalersi di soggetti terzi e mette a disposizione delle classi afferenti agli istituti d’istruzione superiore il Palazzetto dello Sport per lo svolgimento delle attività curriculari di educazione fisica, accordandosi per gli orari con le classi dell’Istituto Comprensivo che utilizzano il Palazzetto per le attività didattiche motorie. Ebbene in base all’ultimo passaggio la gestione e manutenzione ordinaria delle Palestre Buonarroti e Ipsia sono state affidate all’Associazione Dukes Basket Sansepolcro e la gestione e manutenzione ordinaria delle Palestre Collodi e Giovagnoli all’Associazione GSD Pallavolo Sansepolcro e Selci, alle due Associazioni il Comune concede l’uso gratuito delle Palestre per le attività svolte autorizzandole all’incasso delle tariffe di Associazioni altre, previa emissione di regolare ricevuta e corrisponde annualmente a ciascuna delle Associazioni un rimborso massimo dell’importo di 3.000 mila euro a sostegno delle spese di gestione e piccoli investimenti, dietro presentazione del bilancio e del rendiconto documentato delle spese medesime. Tutta una serie di passaggi tanto che la Provincia poteva anche darle direttamente alle associazioni.
Anna Maria Citernesi