Giornata Internazionale per la Pace Nazioni Unite evento del Consiglio regionale sul palco del Teatro Petrarca Simone Cristicchi
Arezzo- Giornata Internazionale per la Pace promossa dalle Nazioni Unite Arezzo la celebra il 21 settembre, con un evento artistico unico e di grande intensità del Consiglio regionale. La serata, sostenuta e finanziata dal Consiglio regionale della Toscana, in attuazione della legge 3/2022 e organizzata con Rondine Cittadella della Pace e Oida Orchestra Instabile di Arezzo, vedrà salire sul palco del Teatro Petrarca Simone Cristicchi. Il concerto “Abbi cura di me” live sarà in una versione straordinaria: un percorso intimo e profondo alla scoperta dell’umano, contrappuntato dalle testimonianze dei giovani studenti italiani e internazionali di Rondine e dalla musica di Oida. La serata inizierà alle 21.15 con ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.discoverarezzo.com (da mercoledì 14 alle 15). Il sostegno economico rientra nel bando Ri-generazione Toscana il più riuscito dell’Assemblea legislativa con 2milioni e 232mila euro destinati a 193 Comuni. La serata evento, condotta dal giornalista e scrittore Massimo Orlandi è stata presentata in Regione a Firenze durante una conferenza stampa al Media Center Sassoli in Palazzo del Pegaso. Il concerto è reso possibile anche grazie alla collaborazione del Comune e della Fondazione Guido d’Arezzo. Per il presidente dell’Assemblea legislativa toscana Simone Mazzei si tratta di una serata speciale organizzata in un tempo in cui c’è chi usa le bombe per colpire ospedali, scuole, stazioni, case, mentre il Consiglio regionale, il 21 settembre, vuole lanciare un messaggio di Pace, di costruzione di ponti fra culture differenti. E lo fa attraverso il linguaggio universale della musica e insieme ai ragazzi di Rondine. Rondine, ha spiegato, è la nostra risposta alla guerra e una missione per il futuro. Da qui si deve far partire un messaggio: è possibile costruire un mondo di pace e fratellanza. Il 21 settembre la musica di Cristicchi e le testimonianze dei ragazzi di Rondine si alterneranno per far volare dalla Toscana la colomba della Pace. La Toscana è terra di pace, da sempre, ha concluso il presidente Mazzeo, e non è un caso che una voce di pace e di speranza come quella di Rondine nasca proprio qui. Una voce che dica con forza che la parola ‘nemico’ è un grande inganno e che dietro a ogni guerra, a ogni conflitto ci sono solo e semplicemente persone, esseri umani, esattamente come ciascuno di noi. Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Marco Casucci accompagnato dal vicepresidente della commissione Europa, ha parlato di Rondine come di un’eccellenza che deve essere promossa da tutti e di un orgoglio per Arezzo e la Toscana perché rappresenta una speranza grande per tutto il mondo. Franco Vaccari presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace ha espresso tutta la soddisfazione per la collaborazione con il Consiglio regionale “Una scelta che ci onora, quella di costruire insieme un evento per la Giornata Internazionale per la Pace. Sappiamo quanto è urgente questo tema e quanto c’è bisogno di tenere desta una coscienza e la scelta di Rondine vuol dire che la pace non può entrare in una retorica di parole, ma in una concretezza di azioni. Rondine forma giovani leader che non si arrendono alla logica della guerra. Presto arriveranno giovani ucraini e giovani russi e questo è il segno della concretezza di come andare oltre la guerra e affermare la cultura della pace”. Lorenzo Cinatti, direttore della Fondazione Guido D’Arezzo ha parlato “di una giornata importante per la città e per la regione” aggiungendo di “essere felicissimo per questa collaborazione a questa giornata che rinnova il rapporto con Rondine e con l’orchestra Oida”. “E’ sempre un piacere straordinario suonare con un artista come Simone Cristicchi” ha aggiunto Lorenzo Rossi, co-direttore artistico di Oida Orchestra Instabile di Arezzo “ma per questa occasione sarà ancora più emozionante, grazie al messaggio di pace vissuto dagli studenti di Rondine, forte e potente come le canzoni di Cristicchi”. Erano presenti alla conferenza stampa anche i giovani protagonisti di Rondine e Julijana, studentessa serba della World House, ha portato la sua testimonianza “Per noi giovani che proveniamo dei paesi che hanno conflitti presenti o passati, non c’è motivo più grande di festeggiare come la pace. Inoltre, speriamo che questa giornata possa essere per tuti un modo riflettere sulla nostra umanità sulle nostre diversità ma anche provare nel quotidiano a costruire relazioni che vadano oltre l’odio e l’indifferenza”. Anche Giacomo, studente del quarto anno tornato ora a Prato, ha raccontato la sua esperienza e il suo impegno per far proseguire questo percorso sul territorio. Parteciperanno alla serata anche i ragazzi del Parlamento regionale degli studenti della Toscana rappresentati durante la presentazione dell’evento da Maria Vittoria d’Annunzio “Nel contesto storico in cui viviamo la guerra è ancora più vicina e per questo ci siamo sentiti di collaborare con i ragazzi di Rondine. Ringraziamo poi il Consiglio regionale della Toscana che ha portato avanti questo progetto che siamo riusciti a realizzare”. Simone Cristicchi è un artista poliedrico e appassionato che ha spesso portato sul palco e nelle sue canzoni temi di profonda attualità. Con il tour “Abbi cura di me” l’istrionico e imprevedibile artista ripercorrere le tappe salienti del suo affascinante percorso artistico. Come un cartografo che ha viaggiato a lungo in diversi paesi lontani, Cristicchi apre al pubblico la sua valigia di “Ricercautore”: storie raccolte in 16 anni di intensa attività musicale, teatrale e di scrittore, i suoi brani dialogheranno con le testimonianze dei giovani di Rondine, storie vere di chi ogni giorno sceglie di confrontarsi con il “nemico” nella Cittadella della Pace di Arezzo e di costruire instancabilmente relazioni capaci di andare oltre le ragioni dell’odio. Giovani che non si arrendono alla logica della guerra e che lavorano per cambiare la società, invitando ognuno di noi a fare il passo possibile per imparare a vivere i conflitti quotidiani, permettendo alle differenze di arricchirci e di non diventare armi e violenza. Uno spettacolo che si presenterà con una rinnovata forza, delicata ma ostinata al tempo stesso, attraverso messaggi semplici ma potenti, che dalle piccole cose e dall’impegno di ciascuno portano a costruire e cercare processi di pace in ogni aspetto della nostra vita. Le canzoni di Cristicchi avranno la splendida cornice di Oida Orchestra instabile di Arezzo, l’orchestra della città di Arezzo che riunisce le migliori realtà associative territoriali in ambito musicale e culturale con i migliori professionisti della musica sinfonica. Per questa occasione l’orchestra avrà diversi elementi under 35, coinvolgendo anche alcuni giovani musicisti talentuosi del Liceo Musicale Petrarca. Il concerto vedrà la direzione del maestro Valter Sivilotti, storico collaboratore di Cristicchi e profondo conoscitore di Oida.