Torna a casa lo Stendardo processuale di Luca Signorelli, ha fatto bella mostra di sé alla mostra per il Cinquecentenario della morte di Luca Signorelli, arrivata ad oltre 36 mila visite
Sansepolcro- Torna a casa, nella chiesa di Sant’Antonio abate a Porta Romana, uno scrigno barocco nel cuore del centro storico, lo Stendardo processuale di Luca Signorelli, ha fatto bella mostra di sé alla mostra a Cortona per il Cinquecentenario della morte di Luca Signorelli, arrivata ad oltre 36 mila visite. Per la mostra Signorelli 500 – maestro Luca da Cortona pittore di luce e poesia 30 opere provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo hanno dato risalto all’artista cortonese considerato tra i maggiori interpreti della pittura rinascimentale e che, come ricordato dal Vasari, fu allievo di Piero della Francesca ed anche Sansepolcro nell’anno signorelliano è stata tra gli itinerari signorelliani in Toscana, tra i Comuni toscani che ospitano opere di Luca Signorelli. Lo Stendardo della Crocifissione, è questo il “nome” ufficiale del dipinto, dipinto su entrambi i lati verrà posto sull’altare maggiore della chiesa di sant’Antonio abate. Lo Stendardo processuale fu realizzato tra il 1505 ed il 1507 su commissione della Confraternita di Sant’Antonio abate, è dipinto su entrambi i lati, sulla parte frontale è dipinta la Crocifissione ai piedi della croce Maria Santissima, Maria di Magdala e Maria di Cleofe, sul retro Sant’Antonio abate, Sant’Eligio e quattro membri di confraternita della Compagnia di Sant’Antonio abate.
Anna Maria Citernesi