Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana per la primavera del prossimo anno, Teatro Dante splendida cornice nella platea e negli spalti gremita di cittadini incantati dalla abilità introduttiva del critico d’arte Vittorio Sgarbi della mostra itinerante è l’ideatore
Sansepolcro- E’ stato un incontro di presentazione della mostra itinerante Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana per la primavera del prossimo anno molto partecipato andato in scena al Teatro Dante, la splendida cornice nella platea e negli spalti gremita di cittadini incantati dalla abilità introduttiva, nella città natale di Piero della Francesca germine del Rinascimento proprio per aver dato i natali al più grande di tutti e del quale ne son consapevoli tutti i più grandi critici d’arte, del critico d’arte Vittorio Sgarbi, che della mostra itinerante è l’ideatore, e che verrà sostenuta da Regione Toscana e Regione Umbria insieme ai 4 Comuni tosco umbri dell’itinerario artistico culturale, rappresentati dai 4 sindaci che hanno aperto l’evento culturale Fabrizio Innocenti, Mario Agnelli, Enea Paladino ed Alfredo Romanelli (nella foto il momento finale di saluto Sgarbi onorato di aver partecipato, insieme ai 4 sindaci applaudito dai cittadini onorati di averlo ospitato e della presentazione). Castiglion fiorentino con le opere di Luca Signorelli e Bartolomeo della Gatta, il più fortemente ispirato e influenzato dall’arte pierfrancescana, Citerna con la sua Madonna di Donatello tornata ai fasti di colori sgargianti, Monterchi con la Madonna del Parto e Sansepolcro, a partire dalla Madonna della Misericordia attraverso passaggi artistici per altre opere pierfrancescane nelle città e di altri artisti meno conosciuti in altre città e paesi dell’itinerario intellettuale, per tornare al Borgo ed al San Giuliano, al San Ludovico, e soprattutto La Resurrezione simbolo stesso del Comune. La mostra svelerà opere, anche dei grandi artisti, spesso poco conosciute e sarà occasione per scoprirle e riscoprirle nel meraviglioso viaggio culturale che offrirà, itinerante nei luoghi, colline e paesaggi, nei territori tiberini, spesso sfondo delle opere rinascimentali.
Anna Maria Citernesi