Stazione alta velocità Medioetruria a Creti, la scelta è fatta la comunica il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, piace all’Umbria, a Siena, a parte dell’aretino, alla Valdichiana anche all’Alta Valtiberina umbro toscana
Arezzo- Esultano il sindaco Luciano Meoni ed anche il mondo economico, che sollecita sempre per far presto, tanto per la E78 quanto per la stazione dell’alta velocità Medioetruria, che si farà, a Creti nel cortonese, la scelta è fatta e la comunica il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, piace all’Umbria, a Siena, alla Valdichiana e tutto sommato anche all’Alta Valtiberina umbro toscana, ad un tiro di schioppo dalla zona individuata dal Ministero e dai tecnici come la più idonea. Un po’ meno ad Arezzo ed alla rossa Toscana, ma tant’è finirà per farsene una ragione la Regione del presidente Eugenio Giani. Mettersi di traverso significa bloccare il processo virtuoso di ammodernamento del centro Italia, l’aretino ha la E78, un’altra parte dell’aretino, il perugino ed il senese avranno anche la Medioetruria. Dal Ministero “Sorgerà in Valdichiana, a Creti, la nuova stazione Medioetruria dell’alta velocità. Si tratta di una svolta storica: da anni l’Umbria e la Toscana chiedevano uno scalo che servirebbe un’amplissima zona di grande interesse turistico e commerciale” spiegano dal Mit “l’area è stata individuata dall’esito di un tavolo tecnico, voluto dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, a cui hanno partecipato, oltre a Mit ed Rfi, le regioni interessate” e solo dopo le analisi “costi-benefici delle sole alternative di maggiore efficacia trasportistica” Creti insomma è stata individuata come la zona più idonea, le altre erano Rigutino, Chiusi e la zona a sud di Chiusi o il potenziamento della stazione di Arezzo. In questo modo Rfi, lo comunica sempre il Ministero, potrà procedere con la progettazione di fattibilità tecnico-economica. Non sembra vero al mondo economico, sperando che vengano messe da parte le campagne elettorali a destra come a sinistra.
Anna Maria Citernesi