Iniziativa per ricordare l’amico Luigi Falasconi mostra con vendita suoi acquerelli e per continuare progetto di aiuto alla scuola di Ait Bou Oulli sulle montagne dell’Atlante nell’entroterra del Marocco

sansepolcro acquarello luigi falasconi

Sansepolcro- Iniziativa per ricordare l’amico Luigi Falasconi mostra con vendita alcuni suoi acquerelli, esattamente una ventina, nello Studio di Serena Falasconi in piazza Torre di Berta, nell’ex negozio fotografico, occasione imperdibile per aggiudicarsi un acquerello di Luigi Falasconi (1948-2024) e per continuare a dare gambe al progetto da lui avviato di aiuto alla scuola di Ait Bou Oulli sulle montagne dell’Atlante nell’entroterra del Marocco. Ait Bou Oulli comune rurale e montano del Marocco si trova esattamente nella provincia di Azilal, regione di Béni Mellal-Khénifra, a soli 42 chilometri da Marrakech ma raggiungibile attraverso una via impervia e tortuosa. Per la stessa finalità in vendita anche alcune opere della stessa Serena Falasconi sia di pittura, nel suo surreale mondo astratto, che di collage esperienza a cui si sta dedicando in questi ultimi tempi. Proprio il 28 ottobre scorso, la Scuola di Imi Nogni (che conta attualmente più di cinquanta bambini), nella Regione di Ait Bou Oulli a circa 2000 metri sulle montagne dell’Atlante nell’entroterra del Marocco è stata intitolata proprio a Luigi Falasconi e alla moglie Maria Pia Oelker (1951-2021), c’erano la figlia Serena (l’altro figlio è Giorgio) presente come cronista, come consigliere comunale del Comune e, principalmente, come amico delle due persone a cui è stata intitolata al scuola, Michele Foni. Pia era una persona che in varie vesti aveva rappresentato anche le istituzioni, una scrittrice con 22 romanzi pubblicati e alcune decine di saggi storici e testi per ragazzi mentre Luigi sportivo e campione di calcio si era distinto negli ultimi anni per le sue fotografie e anche per i suoi dipinti che erano confluiti in varie pubblicazioni. “Luigi prima e poi anche Pia” ha affermato Mohammed Mohamed Ait Benkoum responsabile dell’Associazione Anegbi Ait Bou Oulli che si occupa delle scuole della Regione, autentico factotum del territorio “sono le radici di un grande albero e voi amici di Sansepolcro che siete venuti a raccontare la grande storia del legame di loro con la nostra terra siete i rami e le ramificazioni”. La figlia Serena per la prima volta, in questo viaggio, ha potuto vedere da vicino i progetti benefici del padre, che aveva solo avuto modo di sentire raccontare, e in qualche modo li ha fatti propri. “È stato un piacere essere presente nella piccola scuolina di Imi Nogni, un onore che l’abbiano intitolata ai miei” interviene anche Serena Falasconi “e sentire appunto la presenza del mio babbo della mia mamma con un progetto che appunto racchiude proprio le loro passioni e i loro ideali”. Adesso i tanti amici di Luigi potranno accaparrarsi un acquerello rappresentante soprattutto il paesaggio della vallata toscana. Opportunità rara anche quando lui era in vita: Falasconi infatti aveva messo in vendita sue opere solo in occasioni di beneficenza finalizzate ad aiuti umanitari per iniziative in paesi poveri. Una mostra di acquerelli di Luigi Falasconi, con le opere che descrivono il cammino di San Francesco da La Verna ad Assisi, che peraltro hanno illustrato il recente volume La Via di Francesco di Antonello Menne, sarà presto anche a Gubbio. Gli orari per le visite anche domani: sabato 14 dalle 11 alle 13, e nel pomeriggio dalle 17 alle 20, e domenica 15 dalle 17 alle 20. Serena Falasconi sarà a disposizione anche nei giorni successivi ma solo su appuntamento.

amc