Giornata della Cultura Artigiana evento nazionale di Confartigianato Imprese focus della manifestazione l’intelligenza artigiana, ospiti d’eccezione e risonanza dello spettacolo e dell’artigianato si alterneranno sul palco di Arezzo Fiere e Congressi

conferneza stampa

Arezzo- Torna la Giornata della Cultura Artigiana, evento nazionale di Confartigianato Imprese, che per la quarta edizione farà tappa ad Arezzo nella cornice dell’Auditorium Caurum Hall di Arezzo Fiere e Congressi. “Il focus della manifestazione sarà l’intelligenza artigiana, un tema che rappresenta esattamente la volontà di mettere davanti a tutto la capacità di fare impresa, che alimenta la ricchezza dei territori e la loro biodiversità. In questo contesto la creatività artigiana si traduce in un valore aggiunto non riproducibile” ha spiegato il presidente provinciale di Confartigianato Imprese Maurizio Baldi nell’ambito della conferenza stampa di presentazione (nella foto un momento del gruppo). Il grande ed atteso evento inizierà alle 17 di mercoledì 19 marzo con ospiti d’eccezione e di grande risonanza nel mondo dello spettacolo e dell’artigianato, che si alterneranno sul palco di Arezzo Fiere e Congressi. “Siamo davvero onorati che la Confartigianato nazionale abbia scelto Arezzo per questa edizione” ha sottolineato Baldi “terra di artisti e artigiani che ha risposto prontamente alla proposta della Confederazione. L’appuntamento, in occasione della ricorrenza di San Giuseppe Artigiano, rappresenta un momento di riflessione sul nostro mondo ed il rapporto con gli studenti e la scuola. Le nostre aziende hanno sete di giovani e li aspettano a braccia aperte. Con questa iniziativa gli occhi di tutta Italia saranno puntati sulla nostra città, sulle sue imprese e la sua innata capacità di creare e diffondere esperienza artigiana” ha aggiunto. I lavori partiranno con un momento musicale curato da Le stanze dell’opera della Fondazione Guido d’Arezzo, progetto a cui partecipa attivamente in qualità di donors anche Confartigianato Imprese Arezzo. Ad allietare il pubblico saliranno sul palco i soprani Virginia Moretti e Stefania Paddeu dirette dal Maestro Alessandro Tricomi. I saluti iniziali saranno affidati al sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Il presidente nazionale di Confartigianato Imprese Marco Granelli presenterà il manifesto della Cultura Artigiana. “La giornata sarà poi intervallata da collegamenti con tutta Italia, tra questi quello prestigioso con Agrigento” ha spiegato Alessandra Papini segretaria di Confartigianato Imprese Arezzo “L’evento che ospiteremo avrà un respiro nazionale anche grazie alla diretta streaming che ci permetterà di aprire una finestra su Agrigento, Città della cultura 2025, con un tuffo in Magna Grecia”. Le telecamere faranno poi tappa anche a Nonantola, in provincia di Modena, in cui si svolgerà un pomeriggio ricco di appuntamenti nella ricorrenza del Patrono degli artigiani. “Una delle grandi sorprese della giornata sarà la presenza sul palco aretino de L’Artigianato che ci piace” ha proseguito la Papini “format di grandissimo successo nazionale, nato e pensato dal professor Vincenzo Schettini che ci consentirà di promuovere l’artigianato tra i giovani, stimolandoli a sviluppare il sapere pratico”. Nel tour che ha visto protagoniste altre città, il professor Schettini ha raccolto le testimonianze di giovani già inseriti nel mondo dell’artigianato, di artigiani che cercano giovani per sviluppare nuovi progetti, presenti e futuri, e di artigiani che promuovono idee completamente innovative. Ad arricchire il programma interverrà il noto regista e autore Paolo Ruffini con un intervento dedicato ai giovani e al lavoro artigiano. Tra gli ospiti anche Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta esperto in benessere digitale e divulgatore scientifico, e l’economista Stefano Zamagni con una relazione dal titolo Il senso dell’impresa artigiana nell’era della rivoluzione digitale: sfide e opportunità. A condurre la serata, Micaela Palmieri giornalista Rai. “Il professor Schettini incontrerà ad Arezzo un giovane studente, un docente e un rappresentante dell’impresa e sarà l’occasione” hanno anche annunciato nell’incontro con i giornalisti Baldi e Papini “per testimoniare la felice esperienza del Liceo dell’artigianato e i risultati che, grazie a questo nostro progetto, abbiamo raggiunto negli ultimi anni. A partire da questo, insieme allo stimolo del professore, segneremo l’inizio di un importante e ricco cammino pensato per le nuove generazioni”. L’evento sarà un’occasione aperta a tutta i cittadini per scoprire il mondo dell’artigianato, un mondo fatto di passione, creatività e opportunità di lavoro, e per ribadire che il futuro del Made in Italy è nelle mani, nel cuore e nella mente dei nostri giovani.