Passo indietro del presidente Alessandro Polcri non arrivato, erano attese le sue dimissioni per marzo non ha più una maggioranza, la lista Comuni per la Provincia esprime il centro destra nella Sala dei Grandi “Polcri prenda atto della sua limitata azione politica e amministrativa e ne tragga le dovute conseguenze”

ArezzoValtiberinaToscana- Il passo indietro del presidente Alessandro Polcri non è arrivato, erano attese le sue dimissioni per marzo dal momento che non ha più una maggioranza, il centro destra aveva offerto una mano tesa per evitare strappi, affermava di voler amministrare con il centro destra la Provincia, anche dopo essersi fatto eleggere anche con voti del centrosinistra, segnatamente di esponenti Pd, il sindaco Alessandro Ghinelli aveva dato una chance allungando con le dimissioni addirittura fino ad ottobre, ma la mossa non ha mai convinto il centro destra, che invece punta a recuperarlo come sindaco di Anghiari sostenendolo per un terzo mandato politico-amministrativo. Ma per l’ente provinciale non c’è più trippa per gatti Polcri si deve dimettere, o può trovare una maggioranza con il centrosinistra, se ci riesce, tentativo di coinvolgere quegli ambienti rimasti senza poltrone e “potere” da gestire smaniosi di mettere un piedino “nella stanza dei bottoni” in attesa di tempi elettorali loro più favorevoli, altro che buonsenso, responsabilità, scomodano anche il “meglio tardi che mai” forse c’è paura di perdere anche la poltrona regionale?!, cul de sac per loro, specialmente dopo la giravolta di Polcri anche nei loro confronti nel tentativo di imporsi, una volta ottenuta l’elezione, come presidente a pedigree centro destra. Il rischio di perdere fondi legati al Pnrr non c’è ed ecco che il centro destra risponde all’annuncio di Polcri su un noto quotidiano per formare le commissioni provinciali di aprire la dialogo per una nuova maggioranza, che poi è il vecchio progetto trasversale con cui si è fatto eleggere, coinvolgendo nell’avventura trasversale civici, centrosinistra e quella che definisce la parte più responsabile e moderata del centrodestra “Dal momento che nella precedente consiliatura la sinistra aveva chiesto di istituire le commissioni e poi non vi aveva mai partecipato, la lista Comuni per la Provincia ha dichiarato fin da subito che per, questa consiliatura, non intendeva in alcun modo aderire all’istituzione di commissioni, che, anche visto il numero esiguo dei consiglieri provinciali, sono del tutto superflue. Parlare di atteggiamento ostruzionistico quando nella scorsa consiliatura le commissioni non sono mai stati operative né sono servite all’operatività della Provincia, dimostra ancora una volta che Polcri spera, tramite le commissioni, di coinvolgere i consiglieri in una sorta di maggioranza mobile.” risponde la lista Comuni per la Provincia che esprime il centro destra nella Sala dei Grandi “Polcri sbaglia nel gestire l’organizzazione dell’ente e il personale, emette decreti illegittimi creando problematiche nella gestione dell’ente, non si occupa minimamente di tentare di reperire i fondi che occorrono per portare a compimento i tanti progetti ancora da completare, come il completamento della sistemazione della Tiberina 3 bis o la sistemazione dei ponti sulla strada Setteponti. Polcri non ha una maggioranza e invece di accusare gli altri di non aiutarlo, prenda atto della sua limitata azione politica e amministrativa e ne tragga le dovute conseguenze”. Non è da meno la nota vergata dai segretari provinciali di Fi, FdI, Lega e Noi Moderati ad Alessandro Polcri, che non ha rispettato neppure il patto politico dei mesi scorsi, per la sua vicinanza al sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro possibile candidato governatore civico alle regionali, ma che lascia la mano tesa per Polcri sindaco di Anghiari “Le dichiarazioni di Polcri, come il suo paventato sostegno alla lista di Del Ghingaro, non fanno altro che indebolire il fronte alternativo in Toscana, favorendo indirettamente solo la sinistra.” il riferimento è alle dichiarazioni di Polcri “nel corso dell’assemblea del gruppo centrista, guidato dal sindaco Giorgio Del Ghingaro” i segretari proseguono “Simili iniziative prive di prospettive concrete di ottenere una rappresentanza in Consiglio Regionale, rischiano di essere percepite come soddisfacimento di mere ambizioni personali per ottenere una candidatura in consiglio regionale, ma sono lontane dell’interesse collettivo per il territorio e di fatto favoriscono solo la sinistra” e con l’auspicio che Polcri “non ceda a queste “sirene velleitarie” che non porterebbero alcun beneficio né a lui, né alla nostra comunità” seguono l’invito “a riconsiderare le sue posizioni e a lavorare per rafforzare l’unità del centrodestra, evitando scelte divisive che compromettono il progetto di una alternativa solida e coesa al centrosinistra” e la mano tesa al sindaco di Anghiari “perché alle amministrative il centrodestra e alcune liste civiche alternative alla sinistra, si sono compattate attorno e solo alla sua figura e principalmente per questo ha potuto vincere ed essere riconfermato nella carica. Nessuno di noi ha mai pensato di dividere il fronte con candidature ulteriori, perché questo avrebbe esclusivamente favorito il candidato di sinistra”.
Anna Maria Citernesi