Anniversario della così detta Insurrezione, nel segno della più consueta tradizione cerimoniale deposizione corone d’alloro, in via XIX Marzo ed al Sacrario degli slavi al cimitero, sabato e domenica 27 marzo, anche partenza per la visita a villa Santinelli, è il 78° anniversario della protesta spontanea al coprifuoco imposto dai fascisti
Sansepolcro- Anniversario della così detta Insurrezione, che ovviamente non ci fu in pochi, il Paese era pressochè analfabeta e non faceva eccezione anche la gente del Borgo, erano assai poco consapevoli di diritti e libertà, nel segno della più consueta tradizione retorica del cerimoniale di deposizione delle corone d’alloro, in via XIX Marzo ed al Sacrario degli slavi al cimitero, sabato, alle 11, e domenica 27 marzo, alle 10 ed alle 10.30 anche consueta partenza per la visita al muro di villa Santinelli, dove perirono sotto il fuoco nemico giovani partigiani della Resistenza di vallata, è il 78° anniversario della protesta spontanea al coprifuoco imposto dai fascisti poi divenuta insurrezione per propaganda fino a Radio Londra. “Ricordare gli avvenimenti che portarono alla sommossa spontanea della popolazione di Sansepolcro per liberarsi dal nazifascismo” commenta invece il sindaco Fabrizio Innocenti, anche se non pare siano tutte sue parole “significa sottolineare il valore attivo che la Memoria storica della Resistenza e della Guerra di Liberazione deve avere per aiutarci a costruire percorsi che, partendo da quei valori, sostengano l’impegno di oggi, per la democrazia, la libertà, i diritti in Europa e in ogni parte del mondo. Con questo spirito, il 78° anniversario del 19 marzo sarà ricordato rivolgendoci in primo luogo ai giovani, quale occasione di riflessione sui temi della guerra e della pace, dei crimini contro l’umanità, della lotta al razzismo e ad ogni intolleranza”.
Anna Maria Citernesi