Arriva l’acqua della diga di Montedoglio, ma non agli agricoltori di vallata ma a quelli della Valdichiana, se il Ministero approverà il progetto Eaut un estensione del servizio in quella vallata aretina Si mobilitano i sindaci per nuove condotte idriche anche per gli agricoltori della vallata rimasti senza approvvigionamenti dall’invaso
Sansepolcro- Arriva l’acqua della diga di Montedoglio, ma non agli agricoltori di vallata ma a quelli della Valdichiana, se il Ministero approverà il progetto presentato da Eaut ci sarà un estensione del servizio in quella vallata aretina. Intanto crescono le preoccupazioni degli agricoltori locali per la siccità il livello è cresciuto in questi mesi e ci mancherebbe altro, ma ha piovuto poco e si spera in un recupero nel periodo invernale e primaverile, proseguono i lavori di ripristino del muro scolmatore anche se la diga potrà contenere al massimo 381 milioni di metri cubi di acqua non più il livello massimo per la quale era stata progettata, poi c’è stato il fallimento del collaudo, la diga ormai più di un decennio fa cedette al collaudo riversando milioni di metri cubi di acqua sul Tevere che esondò a valle. Si mobilitano i sindaci per un’estensione del servizio con nuove condotte idriche anche per gli agricoltori della vallata rimasti senza approvvigionamenti dall’invaso, importanti zone della piana di Sansepolcro, Anghiari e Monterchi dove viene coltivato il pregiato tabacco Kentuky un prodotto di nicchia che fa economia, la gestione politica della diga ad influenza Pd umbro invece fa acqua da tutte le parti, sarebbe meglio che ne portasse anche in vallata!. L’ente comprensoriale deve mantenere la gestione degli impianti, la diga è una risorsa economica che deve rimanere in Valtiberina.
Anna Maria Citernesi