Città ancora attonita per la scoperta di un bordello vicino al centro storico, in un centro benessere offrivano ai clienti “massaggi orientali”, denunciati tre cittadini cinesi per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione
Sansepolcro- Città ancora attonita per la scoperta la scorsa settimana di un bordello gestito da cinesi, frequentato da cittadini dell’Alto Tevere sia del versante toscano che umbro, vicino al centro storico, in un centro benessere, anche bene allestito, in una zona ricca di negozi in un condominio anche frequentato da uno strano ed intenso via vai di uomini che ha finito per insospettire le forze dell’ordine. Dopo approfondite indagini della Polizia di Stato per capire cosa accadeva all’interno della location anche con appostamenti degli agenti dell’Ufficio anticrimine del Commissariato della Polizia di Stato di Sansepolcro. Nel corso di un perquisizione, disposta dalla Procura del Tribunale di Arezzo gli agenti all’interno hanno trovato una ragazza di origine cinese con un cliente, al centro benessere venivano fornite prestazioni sessuali a pagamento, l’indagine della polizia giudiziaria si è conclusa con la denuncia di tre cittadini cinesi per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ed il sequestro del locale, avevano preso in affitto il locale e gestivano una rete telefonica per le prenotazioni, secondo gli accertamenti degli investigatori nel giro di prostituzione erano coinvolte più ragazze, tutte di nazionalità cinese, offrivano ai clienti “massaggi orientali”. Il giro di affari al “centro benessere” è stato scoperto con una operazione partita da controlli del territorio di routine da parte della Polizia, sgominando un’attività che era consolidata, anche con cambi di gestore per evitare che venisse scoperto il giro d’affari.
Anna Maria Citernesi