Credito alle imprese Confartigianato Imprese Arezzo premiata per il terzo anno consecutivo Maurizio Baldi presidente “Le imprese aretine hanno dimostrato grande determinazione nell’intraprendere percorsi di innovazione, riuscendo a superare le complessità tecniche e burocratiche grazie al supporto dei nostri esperti”

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Arezzo- Negli ultimi due anni e mezzo, il mercato del credito alle imprese ha subito una fase di stagnazione e declino, con una costante riduzione delle richieste di finanziamenti, sia per investimenti che per liquidità. Il 32° Report Congiunturale di Confartigianato attribuisce questa tendenza inizialmente ai tassi di interesse elevati fino alla metà del 2024, seguiti da un quadro economico incerto, con settori chiave come moda, costruzioni e automotive in sofferenza. A pesare ulteriormente, anche il rallentamento della manifattura, le tensioni geopolitiche e il rischio di nuovi dazi sulle esportazioni che rendono incerto il futuro. L’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato evidenzia una crescita del PIL nazionale modesta per il 2025 (+0,8%) e un rallentamento negli investimenti nel settore edilizio. In questo scenario, l’accesso al credito per le imprese italiane resta complesso, penalizzando la crescita del tessuto produttivo. Se a livello nazionale l’accesso al credito si restringe, la provincia di Arezzo si distingue per un andamento in controtendenza. Grazie alle iniziative messe in campo dall’area Credito, Finanza agevolata e Formazione di Confartigianato Arezzo, i finanziamenti erogati alle imprese del territorio sono aumentati del 20% rispetto all’anno precedente. Questo risultato conferma il ruolo strategico dell’associazione nel supportare le aziende locali, facilitando il rapporto con le banche e garantendo condizioni più vantaggiose. Le imprese, spesso in difficoltà nell’ottenere credito autonomamente, trovano in Confartigianato un interlocutore affidabile per la mediazione con gli istituti finanziari e proprio questa capacità ha permesso all’associazione di essere premiata, per il terzo anno consecutivo, come miglior Confartigianato della Toscana per il volume e la qualità del credito erogato alle imprese. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito nel corso del terzo meeting Artigiancredito, tenutosi nei giorni scorsi a Riccione. Ancora una volta, il valore aggiunto del lavoro svolto dall’area credito e finanza agevolata di Confartigianato Arezzo è stato evidenziato a livello nazionale, confermando la continuità dell’impegno dell’associazione in anni complessi, segnati dalle conseguenze della pandemia. “Abbiamo curato l’accesso a oltre 20 misure agevolative a favore dei nostri associati, sia a livello regionale che nazionale” spiega Maurizio Baldi presidente di Confartigianato Imprese Arezzo “Tra le più apprezzate ci sono quelle a sostegno dell’export, della digitalizzazione e dell’innovazione 4.0, oltre ai finanziamenti per la transizione energetica 5.0 e l’installazione di fonti rinnovabili. Le imprese aretine hanno dimostrato grande determinazione nell’intraprendere percorsi di innovazione, riuscendo a superare le complessità tecniche e burocratiche grazie al supporto dei nostri esperti.” Accanto al supporto finanziario, Confartigianato Arezzo continua a puntare su formazione e sostenibilità come strumenti per rafforzare la competitività delle imprese. “Per noi è motivo di orgoglio ricevere per la terza volta un riconoscimento nazionale per il nostro impegno” commenta il presidente Baldi. “La formazione è un elemento fondamentale per rendere gli imprenditori consapevoli delle opportunità disponibili. Grazie a Confartigianato Formazione, molte aziende hanno potuto accedere ai fondi interprofessionali e a bandi specifici come il Fondo Nuove Competenze.” L’aggiornamento delle competenze, oltre a favorire la competitività, si rivela un potente strumento di fidelizzazione e motivazione dei collaboratori. “Il nostro impegno per il futuro” sempre il presidente Baldi “sarà quello di continuare a restituire fiducia alle imprese e creare le condizioni affinché possano investire e crescere, attraverso azioni concrete sul territorio.”.