Crisi d’impresa iniziativa Confartigianto imprese dal titolo “La composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa”
Arezzo- “C’è uno strumento in più per risolvere le crisi di impresa, ma è necessario informare le nostre aziende sulla nuova occasione introdotta dall’Istituto della composizione negoziata della Crisi d’Impresa” il presidente provinciale di Confartigianato imprese Maurizio Baldi interverrà all’iniziativa dal titolo “La composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa” giovedì, dalle 17.30 alle 19.30, presso la sede provinciale di via Tiziano. La legge si propone di divulgare le nuove norme connesse alla composizione della crisi con un taglio concreto, in modo da poter rappresentare agli imprenditori presenti quali debbano essere i corretti comportamenti organizzativi, idonei a captare i segnali di difficoltà ed eventualmente accedere alla procedura di negoziazione cui ha fatto seguito la piattaforma unica nazionale sulla composizione, il concordato semplificato e l’obbligo di segnalazioni per l’anticipata emersione della crisi. “Secondo la nuova normativa” sottolinea Baldi “un’impresa, di qualunque dimensione sia piccola, media che grande, a prescindere dal tipo di contabilità adottato, quando si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario che ne rendono probabile la crisi o l’insolvenza e risulta ragionevolmente perseguibile il suo risanamento, può chiedere la nomina di un esperto al Segretario Generale della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’impresa” sottolinea. L’esperto di negoziazione, intervenendo, senza assumere alcun controllo gestorio che resta sempre in capo all’imprenditore “cercherà di riportare l’azienda in equilibrio tramite accordi con i creditori ed individuando un piano di ristrutturazione idoneo a permettere la prosecuzione dell’attività” aggiunge Baldi. Tra i relatori dell’incontro il professore Eros Ceccherini. “L’esperto agevola le trattative tra l’imprenditore, i creditori ed eventuali altri soggetti interessati, al fine di individuare una soluzione per il superamento delle condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, anche mediante il trasferimento dell’azienda o di rami di essa, oppure se vi sono le condizioni l’accesso al concordato semplificato” sottolinea. “L’imprenditore” conclude Ceccherini “conserva, nel corso delle trattative, la gestione ordinaria e straordinaria dell’impresa”. Tra i relatori dell’incontro anche Silvia Peruzzi, team members BCG Business Consulting Group e il presidente di Expertas Stefano Mannini che presenterà un prodotto assicurativo specifico per questa casistica.