Evento culturale in Cattedrale concerto Coro Città di Piero Domenico Stella musicisti esterni per 55° e 35° anniversario nascita delle due formazioni Domenico Stella e Città di Piero
Sansepolcro- Evento culturale ieri sera in Cattedrale concerto del Coro Città di Piero Domenico Stella con la collaborazione di alcuni musicisti esterni per celebrare 55° e 35° anniversario di nascita delle due formazioni, rispettivamente Domenico Stella e Città di Piero, confluite nella fusione del coro odierno, col pensiero però rivolto alle vite perdute nei drammatici fatti che stiamo vivendo. Tanti i patrocini e le collaborazioni dalla Federazione nazionale italiana associazioni regionali corali, all’Associazione Cori della Toscana, al Ministero della Cultura, al Comune ed agli Amici della Musica di Sansepolcro. “Ho portato in questo contesto il saluto dell’Amministrazione comunale” ha affermato Francesca Mercati assessore alla Cultura “perché è stata veramente una gioia essere presente questa sera a celebrare due importanti anniversari legati appunto alle due diverse anime che compongono il nostro unico grande coro, un valore aggiunto di unità che dimostra come dall’unione di varie anime, di varie forze si possa arrivare ad una sintesi con risultati straordinari che questa sera Sansepolcro ha potuto apprezzare”. Il Coro diretto dai maestri Bruno Sannai e Paolo Fiorucci ci ha abituato nel tempo ad ascoltare nuovi lavori, frutto della continua volontà di crescere che caratterizza questa formazione, che a fianco degli autori classici, ne presenta di contemporanei come Rutter, Lorenc, Ada Gentile, Gjeilo, Vangelis e soprattutto Jenkins. Di Karl Jenkins, autore gallese, la cui produzione ha già interpretato nel 2010, ha proposto un ampio estratto dello Stabat Mater. Il lavoro può essere considerato di fatto una produzione del coro, in quanto Jenkins non aveva previsto la formazione di legni, percussioni ed organo e le partiture e trascrizioni sono state realizzate per la maggior parte dallo stesso Maestro Paolo Fiorucci. Di carattere musicale variegato, unisce diversi stili: il compositore realizza infatti musiche nello stile delle moderne colonne sonore, piuttosto che musiche che ricordano il medio oriente, l’Armenia e le liturgie risalenti al cuore della cristianità, quasi a ricordare, per l’ennesima volta, che la musica non ha barriere. La serata si è aperta con la Toccata pour Grand Orgue in Re minore – Gaston Bélier, pubblicata a Parigi nel 1912 con la dedica “à mon Maître Monsieur E. Gigout”. Il brano è stato eseguito dall’organista Lorenzo Tosi alla consolle dell’organo Tamburini. Bélier fu organista presso la Cattedrale di Pontoise dal 1892 fino alla sua morte, sopraggiunta nel 1938, ed è stato il suo successore, Philippe Bardon, ad aver inciso, in prima mondiale nel 2000, la registrazione di questa composizione, eseguita proprio all’organo di cui Bélier era stato titolare. La maestosa Toccata di Bélier, rappresentata per la prima volta a Sansepolcro, è stata scelta per aprire solennemente il concerto celebrativo in onore della formazione corale cittadina. Lorenzo Tosi, organista titolare della Concattedrale, restando in tema di anniversari, il prossimo 17 dicembre, celebra i primi 10 anni di servizio in Duomo, e altrettanti si apprestano ad essere, tra pochi mesi, gli anni della sua collaborazione con la compagine corale del Borgo. Non è passata nemmeno inosservata al numeroso pubblico la meravigliosa e dolcissima Madonna che campeggia nella locandina, opera dell’artista di caratura internazionale Pino Nania che oltre alla sintesi del movimento, soprattutto attraverso il tema della danza e dei cavalli, si è sempre dedicato ad importanti commissioni sacre. Sarà forse stato per l’impegno palpabile di tutti i coristi, per la formidabile e professionale attività degli strumentisti Marco Tizzi al flauto, Mirko Taschini all’oboe, Mario Comanducci al clarinetto, Mirko Alessio Umani alle percussioni e Lorenzo Tosi all’Organo, per la voce straordinaria della solista Michela Leonardi, per il lavoro palpabile dei direttori Bruno Sannai e Paolo Fiorucci, ma questa serata, presentata da Michele Foni, sembra essere piaciuta parecchio al pubblico e ha regalato, oltre al fascino della scoperta, attimi di emozioni che in molti stanno, in queste ore, facendo circolare sui social con vari frammenti carpiti, coi telefonini durante il concerto. Realizzata anche una registrazione ufficiale della serata, a cura di Mgmphotovideo di Sabino Mazzini, che entrerà a far parte della preziosa documentazione della formazione vocale. Storie musicali del nostro Borgo che il pubblico, del resto, sente il dovere di documentare e raccontare e che, non ci sono dubbi, vale la pena di sottolineare.
Amc