Fontana monumentale piazza Garibaldi ci siamo ad inizio anno partiranno i lavori di restauro attesi da diversi anni, tempi rapidi per evitare ulteriori aggravamenti
Sansepolcro- Fontana monumentale di piazza Garibaldi ci siamo ad inizio anno partiranno i lavori di restauro manutentivo attesi da diversi anni. I lavori per la precisione alla fontana monumentale di piazza Garibaldi detta di San Francesco per via della parte che ricade su via Aggiunti con il fontanile di San Francesco più o meno difronte all’omonima chiesa sono voluti dall’Amministrazione e sono stati affidati dal Comune ad una ditta del Borgo e dovranno essere eseguiti in base ad eventuali prescrizioni che saranno impartite dalla Soprintendenza e con la supervisione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena Grosseto e Arezzo, la spesa complessiva è di 45 mila euro ed è finanziata per 30 mila euro con avanzo di Amministrazione e per 15 mila euro con fondi propri. Nello specifico i lavori di restauro della fontana monumentale situata nello spazio di collegamento tra piazza Garibaldi e via Aggiunti, una sorta di marciapiede rialzato, versa in condizioni tali da richiedere l’esecuzione di un intervento di restauro conservativo in tempi rapidi per evitare ulteriori aggravamenti, prevedono tra gli interventi il preconsolidamento delle superfici, il fissaggio di distacchi tramite applicazione di ponti, la rimozione meccanica di stuccature pregresse non più idonee, la disinfezione tramite trattamento biocida, la stuccatura, il consolidamento materico, il protettivo finale di tutte le superfici. Sul versante di via Garibaldi ai due lati della fontana monumentale ci sono due rampe con altezza considerevole e prive di corrimano di sicurezza, sarebbe opportuno valutare di istallare la ringhiera quanto meno sulla parte del marciapiede mettendo in sicurezza il complesso monumentale. Una ringhiera c’è già nei magazzini del Comune, sarebbe il caso di valutare di ritirarla fuori adattandola eventualmente per la parte più alta dei marciapiede e senza curarsi di quanti in passato si stracciavano le vesti perché sarebbe stata inopportuna, un obbrobrio, non adeguata la monumento molti dei quali la storia, e soprattutto i cittadini, ha relegato all’opposizione.
Anna Maria Citernesi