Frangipani alla guida dell’Associazione calzature e pelletteria Confartigianato Imprese Arezzo Alla presidenza tessile abbigliamento sarti e stilisti Massimo Tarducci formazione mirata per processi di cambiamento in atto, servono percorsi scolastici e post-scolastici istituti tecnici
Arezzo- Sarà ancora Giordano Frangipani alla guida dell’Associazione calzature e pelletteria di Confartigianato Imprese Arezzo. Alla presidenza di Confartigianato tessile abbigliamento sarti e stilisti Massimo Tarducci. “Il nostro tessuto economico è stato da sempre animato da piccole imprese artigiane che grazie alle loro competenze hanno negli anni attratto le principali griffe mondiali, alla ricerca di manodopera specializzata e competenze imprenditoriali in grado di rispondere ai più elevati standard di qualità” sottolinea Frangipani. Un sistema virtuoso che però sta vivendo un preoccupante passaggio di flessione. “Negli ultimi mesi gli ordinativi da parte dei principali brand sono al palo e molte imprese stanno ricorrendo alla cassa integrazione per far fronte alla crisi” ed ancora “Si tratta di un momento davvero delicato del quale non riusciamo bene a capire le motivazione, ma che sta facendo scattare un campanello di allarme che non possiamo sottovalutare”. In un momento di forte incertezza, gli imprenditori non possono non manifestare altre preoccupazioni significative. La prima è sicuramente la mancanza di manodopera specializzata. “Purtroppo negli ultimi anni” spiega “stiamo assistendo ad una progressiva diminuzione del numero dei giovani che entrano nel settore manifatturiero-moda; un rilevante e crescente mismatch tra domanda ed offerta di lavoro, soprattutto se qualificato. Le imprese indicano una difficoltà di reperimento per il 55% di operai specializzati e conduttori di impianti e macchine”. Secondo le imprese del settore infatti, il distretto dovrebbe poter contare su misure che sostengano una formazione mirata per accompagnare i processi di cambiamento in atto, attraverso la creazione di percorsi scolastici e post-scolastici presso gli istituti tecnici attualmente esistenti, che siano incentrati nel passaggio del “saper fare” artigiano e manifatturiero. “A questo” sottolinea Frangipani “si accompagna la necessità di strutturare dei laboratori presso strutture scolastiche, universitarie o aziende convenzionate, dedicati alla formazione di personale da inserire nei processi produttivi sia per un primo impiego che per la riqualificare di persone inoccupate”. Tali laboratori sempre secondo le imprese del settore dovranno avere tra gli obiettivi anche la ricerca e sviluppo su materiali, processi produttivi, sostenibilità che in ambito tessile e moda è ferma da anni. Questo il nuovo organigramma dirigenziale a seguito dell’Assemblea tenutasi nei giorni scorsi. Per l’Associazione Calzature/Pelletteria confermato alla presidenza Giordano Frangipani e alla vicepresidenza Massimo Baldi, consiglieri Gherardo Iannelli, Laura Cerofolini, Eleonora Zarroni. Per l’associazione Tessile/Abbigliamento/Sarti e stilisti confermato alla presidenza Massimo Tarducci e alla vice presidenza Massimo Savelli, consiglieri Stefano Rosi, Nicola Guidi, Carlo Donati, Sandra Pacetti.