Giornata Europea della Cultura Ebraica la 24esima edizione Medaglia del presidente della Repubblica Alla Giornata il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano cultura ebraica un pilastro della cultura italiana
SienaSansepolcro- Domenica 10 settembre era anche la Giornata Europea della Cultura Ebraica, la Comunità Ebraica di Firenze e Siena aderisce alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, la 24esima edizione ha ricevuto la Medaglia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Promossa in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, la GECE vede ogni anno decine di migliaia di persone raccogliere l’invito a partecipare alle iniziative in programma, a visitare sinagoghe, musei e a girare per gli antichi quartieri ebraici delle nostre città alla scoperta del patrimonio storico e culturale dell’ebraismo. Alla Giornata ha partecipato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che ha parlato di cultura ebraica come un pilastro della cultura italiana. Quest’anno il tema La bellezza ha fatto da “fil rouge” a tutti gli eventi occasione per riflettere sulle declinazioni del “bello” da un punto di vista ebraico. Per l’occasione alla Sinagoga di Siena appuntamenti, organizzati in collaborazione con Opera Laboratori e con il patrocinio del Comune di Siena. Dopo i saluti di Brett Lalonde, vicepresidente della Comunità Ebraica di Firenze e Siena, e di Annie Sacerdoti, membro del board dell’European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culturale and Heritage (AEPJ) e vicepresidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia la mattina è proseguita, con la presentazione del volume Italia Ebraica. Storie ritrovate. II. Scritti in onore di Daniela Di Castro z.l. (Artemide 2023) e con l’incontro con la regista Tamar Tal Anati e la proiezione di God’s Mountain, premiato nel 2022 come miglior documentario al Jerusalem Film Festival. Nel pomeriggio Aleph/Beth, workshop di lingua ebraica ed esercitazioni di calligrafia, in collaborazione con Piergiorgio Even Caredio del laboratorio Sator Print di arte giudaico italiana, poi l’incontro La bellezza ferita: un progetto per la tutela della Sinagoga di Siena, dedicato ai progetti di restauro e fundraising, con Brett Lalonde, Roberto Orvieto presidente Società Israelitica di Misericordia di Siena, il sindaco di Siena Nicoletta Fabio, Liliana Mauriello funzionario Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, Carlo Rossi presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Renzo Funaro presidente dell’Associazione Opera del Tempio Ebraico di Firenze e vicepresidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia. La Sezione di Siena della Comunità Ebraica di Firenze ha voluto porre all’attenzione del pubblico e della città il valore storico e culturale della Sinagoga settecentesca del Vicolo delle Scotte, la cui aula di preghiera è stata chiusa per motivi di sicurezza in seguito agli eventi sismici dello scorso 8 febbraio. Al momento solo alcune aree sono aperte alla fruizione dei visitatori e le funzioni religiose sono state temporaneamente trasferite nel matroneo. La tutela della Sinagoga di Siena è alla base degli sforzi che la Comunità Ebraica di Firenze e Siena ha iniziato a mettere in campo nei mesi scorsi, con l’obiettivo di avviare un progetto di restauro e una campagna di fundraising italiana e internazionale, che si avvarrà della collaborazione del World Monument Fund. All’incontro con Marina Calloni, curatrice del volume Memorie di Amelia Rosselli (Il Mulino 2001), l’attrice Paola Benocci e il saluto di Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli di Firenze. A chiusura della giornata, durante la quale è stato possibile visitare gratuitamente la Sinagoga di Siena, concerto Musica Ritrovata, con liriche di Aldo Finzi (musicista ebreo mantovano, la cui brillante carriera fu stroncata dalle leggi razziali del ’38) e composizione per tre voci a cappella di Concetta Anastasi.
Amc