Il Comune paga le fatture mediamente solo con 13 giorni di anticipo rispetto alla scadenza massima indicata, un risultato modesto l’Ente per essere veramente virtuoso potrebbe fare molto meglio, assessore al Bilancio Alessandro Rivi “Stiamo vivendo un momento in cui il rilancio economico è letto in chiave strategica, è necessario muovere la liquidità verso aziende e ditte, per garantire loro la piena operatività e occupazione”
Sansepolcro- Il Comune paga le fatture mediamente solo con 13 giorni di anticipo rispetto alla scadenza massima indicata dalla legge, e da Palazzo delle Laudi se ne vantano pure, ma chi si loda si imbroda anche se vero è che a pagare ed a morire si fa sempre in tempo . Un risultato che di anno in anno è andato migliorando e che di fatto è in controtendenza rispetto al dato nazionale: infatti le pubbliche amministrazioni italiane hanno registrato e registrano tutt’ora ritardi nei pagamenti relativi alle transazioni commerciali. Ritardi che hanno comportato l’apertura di una procedura di infrazione da parte della Commissione europea. E’ un dato positivo il fatto che è migliorato e rispetto ad altre pubbliche amministrazioni ma non lo è in se, pagare un paio di settimane prima della scadenza è un risultato modesto l’Ente per essere veramente virtuoso potrebbe fare molto meglio a detta degli operatori economici. La comunicazione dell’Ufficio ragioneria non è doverosa ed inoltre potrebbe apparire anche inopportuna ragion per cui è doveroso invece chiarire che non è intensione del Sindaco e dell’Amministrazione promuovere il ragioniere capo dirigente di settore, è stato, è e rimarrà ragioniere capo anche con la nuova Amministrazione. “Si tratta di un dato positivo per tanti motivi, sia da un punto di vista economico che sociale” commenta l’assessore al Bilancio Alessandro Rivi “Stiamo infatti vivendo un momento in cui il rilancio economico è letto in chiave strategica, in cui è necessario muovere la liquidità verso aziende e ditte, per garantire loro la piena operatività e occupazione. Ringrazio gli uffici per l’impegno dimostrato, che rappresenta anche una forma di rispetto verso i soggetti economici con cui lavoriamo”.
Anna Maria Citernesi