Il degrado ambientale cittadino, viali e giardini, piano di riqualificazione urbana dalla cura dei monumenti all’arboreo, nuove alberature Gli interventi di abbattimento e sostituzione alberi alla spicciolata
Sansepolcro- Il degrado ambientale cittadino, specialmente di viali e giardini, superabile con un piano di riqualificazione urbana dall’arredo urbano dalla cura dei monumenti, all’arredo arboreo, più verde, nuove alberature, proseguendo dopo l’intervento in passato in via del Prucino, per viale Veneto, dove di recente è caduto un tiglio, viale Volta e giardino di porta del Ponte, viale Pacinotti, viale Barsanti fino al giardino monumentale di Piero della Francesca. Gli interventi di abbattimento e sostituzione degli alberi che verranno dispiegati alla spicciolata, a partire da viale Veneto dove dall’11 al 17 luglio ci saranno i lavori di abbattimento delle piante in precario stato fitosanitario e di stabilità statica dovrebbero concludersi il prossimo anno. Il Comune per volontà dell’Amministrazione del sindaco Fabrizio Innocenti, ha concluso un’ampia verifica del patrimonio arboreo incaricando un’azienda specializzata di effettuare l’accurato monitoraggio, dopo questo intervento ce ne saranno altri, si va oltre la messa in sicurezza con l’abbattimento di piante ad alto fusto ritenute pericolose, la necessità è quella di restituire un’immagine più verde, pulita e curata della città. In viale Veneto nel periodo dei lavori di abbattimento tutti i giorni, dalle 6 alle 17, da Largo Caponnetto all’intersezione con viale Volta nonché nelle aree laterali di parcheggio saranno vietati transito e sosta con rimozione per tutti i veicoli, in ambo i lati. A proposito di cura dei monumenti non è stato possibile da parte della nuova Amministrazione inserire negli interventi di rigenerazione urbana il complesso monumentale dedicato a Giovanni Buitoni perché l’amministrazione Cornioli ha fatto scelte diverse, ha speso, con fondi propri dell’Ente comunale oltre che della Regione, per recuperare dell’incuria l’edificio della ex stazione in viale Veneto, edificio di proprietà delle Ferrovie dello Stato, invece che investire su beni immobili del Comune, l’edificio è anche ceduto in concessione gratuita al Comune che dovrà accollarsi anche di stabilire come utilizzarlo, ed in un futuro prossimo occorre trovare uno sponsor che possa dare una mano senza chiedere niente in cambio, un benefattore come ce n’erano in passato, per un intervento di ristrutturazione del monumento tanto caro ai cittadini, servirebbero almeno 70, 80 mila euro per un serio intervento di riqualificazione, più ampio ed accurato comprendente anche la sistemazione anche del parcheggio sovrastante e la realizzazione di un parcheggio adiacente, allora si che il monumento e la zona intorno ad esso sarebbero valorizzati, il monumento in tutto il suo pregio estetico.
Anna Maria Citernesi
“così se levano subito de torno valentino e albano” “i signori son diventati una specie rara se non del tutto in via di estinzione” “il sindaco va a le iniziative de progetto valtiberina che tutta fuffa n’han mai concluso niente e n’sa manco che fassene dell’ex tabacchi, n’c’ha manco no straccio de programma vergogna!” “se da retta a quelli de la regia vedrete che fine fine fa altro che maurone!” “tutte le volte che c’è n’a nova amministrazione se confondono cul le merde” “è già, glielo devono dire gli altri cosa fare all’ex tabacchi, ma che gente ci mettono a comandare, cosa l’abbiamo eletto a fare che è passata una vita e ancora non sa manco come utilizzare l’ex tabacchi” “ancora cercano il dibattito era ora di agire altro che il dibattito” “se son presentati n’antra volta a la comunità hahaha capirai che n’se conoscono come sono!”