In centro storico in vigore la Ztl cittadini non conoscono le nuove regole, per qualche altro mese non verranno elevate multe, contentezza residenti nelle ore serali possibile parcheggiare in piazza Torre di Berta, pertinenze esterne proroga fino a giugno disposizioni straordinarie e temporanee occupazioni suolo pubblico
Sansepolcro- In centro storico è entrata in vigore la Ztl dopo la sperimentazione di un mese, ancora viene lasciato un po’ di tempo a residenti e a coloro che transitano con veicoli per motivi di lavoro per prendere dimestichezza con le nuove regole di accesso uscita e sosta autorizzata, la netta sensazione è che il Comune di Sansepolcro non ha comunicato adeguatamente le novità, hahaha! paghi quasi 30 mila euro senza saper comunicare adeguatamente, anche come cambiamenti del senso di marcia in alcune strade, non risultano specifiche campagne di informazione e i cittadini non conoscono ancora le nuove regole tanto che si sentono autorizzati ad entrare ed uscire ad ogni varco elettronico degli 8 approntati invece che a quello per il quale sono autorizzati, il più vicino alla propria abitazione o attività commerciale, e quindi per qualche altro mese non verranno elevate multe, del resto era anche prevedibile che un solo mese di sperimentazione non è sufficiente per assimilarle. Intanto per quanto riguarda le nuove regole c’è già contentezza tra i residenti per il fatto che nelle ore serali è possibile parcheggiare in piazza Torre di Berta, soste autorizzate per residenti ovviamente, specialmente in inverno anche se aumenta un pò il transito nelle strade centrali anche per via di coloro che lavorano e devono effettuare consegne almeno il centro storico non rimane giorni e giorni, specialmente ad inizio settimana, completamente spopolato. Inoltre altra novità riguarda le pertinenze esterne, la proroga fino a fine giugno delle disposizioni sulle occupazioni di suolo pubblico per attività di somministrazione di alimenti e bevande da parte della Giunta, la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale, paesaggistico, da parte degli esercizi commerciali, con strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività di somministrazione di alimenti e bevande e la possibilità di concedere il suolo pubblico con autorizzazioni straordinarie e temporanee in analogia al 2021 ed al 2022, quando le maglie sono state più larghe per far recuperare alle attività di bar e ristorazione a seguito delle ristrettezze dovute e subite per il contrasto alla diffusione della pandemia, anche per il periodo di proroga a chi volesse farne richiesta al Comune e grazie al decreto Milleproroghe, che ha semplificato le procedure per il rilascio delle occupazioni di suolo pubblico. Sono valide e prorogabili le autorizzazioni emesse nell’anno 2022, senza necessità di ulteriore richiesta, purché sia anticipatamente pagata la tassa di occupazione del suolo pubblico, tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, precedentemente non autorizzati, dovranno presentare il modello per la richiesta di occupazione di suolo pubblico. Poi si cambia, anche al Borgo la pacchia finisce per barristi e ristoratori, dopo giugno probabile che si riordini tutto per prevenire un quadro del centro storico disordinato e da pertinenze selvagge, cioè qualora la disciplina straordinaria non sia prorogata dalla norma nazionale, le autorizzazioni rilasciate decadranno automaticamente e tutte le strutture dovranno essere rimosse, se non adeguatamente inquadrate da un punto di vista edilizio urbanistico, nel rispetto dei vincoli sovraordinati presenti. Marciapiedi, slarghi, giardini monumentali torneranno disponibili per pedoni, cittadini e turisti, ci sarà più spazio per pedoni ed anche veicoli in circolazione, soste più ordinate e ztl con chiusura delle strade del centro storico per eventi specialmente nel periodo estivo.
Anna Maria Citernesi