La Commissione consiliare per la Toponomastica e Iscrizioni Commemorative presieduta dal sindaco Fabrizio Innocenti all’unanimità piazzale antistante Palazzetto dello Sport in memoria del professor Pellico Barbagli, la decisione verrà comunicata nella seduta del Consiglio comunale
Sansepolcro- La Commissione consiliare per la Toponomastica e Iscrizioni Commemorative presieduta dal sindaco Fabrizio Innocenti ha deciso all’unanimità di intitolare il piazzale antistante al Palazzetto dello Sport in memoria del professor Pellico Barbagli, la decisione verrà comunicata nella seduta del Consiglio comunale di martedì prossimo, l’ordine del giorno sarà un caos, ma questo punto è certo. Lo scorso anno sono stati i cent’anni della nascita del professore, l’intitolazione è anche un modo per ricordare la ricorrenza, uno dei primi preparatori atletici usciti dalla Farnesina, la scuola di sport più importante d’Italia che ha la chiara idea di fare dello sport una cultura. Inizia con il calcio, ed è stato anche preparatore atletico dei giocatori ingaggiati per la squadra di calcio della dirigenza della Buitoni anche a testimonianza anche del fatto che non viene fatto calare il sipario su ciò che rimane della Buitoni. E c’è anche un trofeo internazionale di basket che ogni anno viene giocato in memoria del professor Barbagli, il Torneo Barbagli. Negli anni ’50 oltre alla celebrata squadra di calcio che milita in serie D, ha anche una vera e propria squadra di pallacanestro, squadra di pionieri che diede il via a un vero e proprio movimento meta di tornei ed esibizioni internazionali. Pallacanestro, atletica leggera, ginnastica artistica, ginnastica correttiva, scherma, nuoto, pugilato, giochi di bandiera e il lungo lavoro di riabilitazione motoria che dagli anni ‘60 intraprende con i ragazzi diversamente abili. Nel 1963 apre la prima palestra sportiva della Valtiberina. Fisioterapia, Chinesiterapia, Isometria, Rieducazione, insomma un innovatore educatore rivoluzionario, la pallacanestro soprattutto, negli anni ’50 era una disciplina sportiva praticata solo nelle grandi città, ma al Borgo diventa realtà anche nelle scuole, dove il Professore svolge la sua attività didattica con tenacia e determinazione superando anche gli ostacoli. “Tanti ricordi mi legano al professor Barbagli” commenta il sindaco Innocenti ”mi incoraggiava sempre quando cominciai ad impegnarmi direttamente nella pallavolo e poi nel calcio, ripeteva sempre che lo sport e la salvezza dei giovani” lo dirò anche in Consiglio comunale anticipa a Pagina Valtiberina.
Anna Maria Citernesi