La grande ammucchiata, o larghe intese, tutti dentro Marida Brogialdi è sindaco di Caprese, donna per di più, un plebiscito ed offre collaborazione anche all’avversaria di sinistra Ginevra Dinelli
Caprese Michelangelo- La grande ammucchiata, o larghe intese che dir si voglia, tutti dentro, senza distinzioni destra sinistra, vecchi e nuovi la ex dirigente dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana pensionata 66enne e prima ancora ex dirigente della vecchia Comunità Montana li ha messi insieme tutti, centrodestra e centrosinistra, per prendere il Comune con una trasversalità che le ha fruttato un 85,2% di voti favorevoli della gente di Caprese che è andata a votare, 558, Marida Brogialdi è sindaco di Caprese, donna per di più, un plebiscito ed offre collaborazione anche all’avversaria di sinistra Ginevra Dinelli, che si è fermata al 14,8%, il suo comunque è tesoretto di 97 voti che in Consiglio comunale significa 3 consiglieri, oltre alla Dinelli Francesco Meazzini, Alessandro Vattimo, che è anche il marito della Dinelli, la sinistra Io scelgo Caprese. Sull’altro versante invece la sensazione è che il nuovo rappresentato dal centro destra che in vallata ha stravinto negli anni senza l’ex sindaco Baroni, che alla fine non ha voluto ricandidarsi, non ci sia più. Entrano all’interno del Consiglio comunale come Insieme per Caprese Paolo Acquisti, il più votato e che sarà anche il vice della Brogialdi, Simone Antonio Palermo, Fabio Santioni, che clamoroso da opposizione ora andrà a sedersi in maggioranza, Giuseppe Castiglia, Gabriele Fiori, Federico Donati, Valentina Donnini.
Anna Maria Citernesi