La Provincia passa al centrosinistra, ritorno al passato a prevalere è stata la logica delle poltrone La Chiassai Martini alla guida della Provincia ventata di novità e tutte le vallate con pari dignità
Valtiberina ToscanaSansepolcro- La Provincia passa al centrosinistra, dall’esito del voto di domenica scorsa è risultato prevalere il suo candidato Alessandro Polcri sulla candidata del centro destra Silvia Chiassai Martini. Un ritorno al passato a prevalere è stata la logica delle poltrone, la sua candidatura in contrasto con quella della candidata uscente consegna di fatto la Provincia agli all’avversari politici, Polcri è stato eletto con l’ausilio di franchi tiratori del centro destra, il centrosinistra non ha perso l’occasione di fomentare le divisioni e sfruttare il cavallo di troia di centro destra, il dato politico saliente è questo. E la dice lunga sulla persona, che al tavolo di centro destra convocato dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha fatto buon viso evidentemente a cattivo gioco dal momento che ha accettato la canditura ufficiale della Chiassai Martini per poi una volta alzate le chiappe non tener fede e candidarsi raccogliendo firme del centrosinistra. La Chiassai Martini alla guida della Provincia ha portato una ventata di novità e rappresentato concretamente tutte le vallate con pari dignità, ora si vedrà dove condurrà la “rivoluzione” di Polcri, buon senso vuole che prosegua la continuità amministrativa e quindi l’attività amministrativa della Chiassai Martini, si vedrà dove condurrà la “visione” di Provincia di Polcri basata su strampalate narrazioni di rotazione territoriale e Casa dei Comuni, l’unica visione che si intravede chiara è quella di aver perso una valida guida della Provincia e l’unico cambio è quello delle poltrone a vantaggio dell’ennesimo carrozzone che ha come padre politico proprio il centrosinistra con la riforma Delrio che ha tolto il voto diretto, altro che civismo con Polcri è tornata la politica, la politica dei carrozzoni.
Anna Maria Citernesi
“la tanti va tenuta d’occhio non convince mica più di tanto!” “il cavallo di troia!” “qui cretini la invitano al borgo occhio che è n’a caprociana” “infatti ha portato anche palazzo” “palazzo ma chi lo caca a quello!”