L’amministrazione Innocenti incontrata con quella di Città di Castello tematiche socio-sanitarie preoccupazione C’è il rischio di tagli di servizi sanitari Lega del Borgo dà la sveglia “dobbiamo cercare di vincere la sfida per una riqualificazione del reparto medico e pronto soccorso in primis, poi del resto dei servizi ospedalieri e di prossimità”
Sansepolcro- E’ davvero imbarazzante il polverone sollevato nei giorni scorsi da certa “stampa” sulla chiusura nel periodo estivo del reparto di Medicina dell’ospedale, presunta, tutto ha avuto origine da dichiarazioni del sindaco Fabrizio Innocenti nelle comunicazioni riportate dalla carta, ma piuttosto quel che fa riflettere è che la recente visita del governatore Eugenio Giani, fruttuosa per quanto riguarda le risorse Pnrr, non sia stata colta al balzo dai nuovi amministratori per avanzare qualche proposta su come riorganizzare i servizi sanitari nello specifico del territorio di vallata, che poi a guardar bene in parte tanto nuovi non sono visto che sono proprio i due vecchi dell’amministrazione Polcri, considerando anche l’assessore alla Sanità Mario Menichella, e che con questa insediatasi ormai da tempo, ha fatto il bis alla Sanità, epperò non avendo un programma non sanno dove andare a parare. Sindaco ed assessore sono addentro le questioni e le problematiche della sanità locale non sono novellini a Palazzo delle Laudi, e sanno bene anche con quanta delicatezza occorra muoversi senza abbandonarsi ad inopportuni allarmismi, a mezzo stampa ed ufficio stampa, era ovvio che la Asl Toscana Sud Est avrebbe trovato una soluzione per il periodo estivo ed una turnazione opportuna per le ferie del personale medico, che è carente, senza chiudere un reparto. Le problematiche su cui lavorare sono ben altre, ed anche i tempi per protestare, se dovesse esserci bisogno. In questi giorni di positivo c’è che il mondo politico pare essersi svegliato dall’assopimento, sulla tematica tutti vogliono intestarsi meriti e molti parlano di niente. Piuttosto sulla mancanza di personale medico destano preoccupazione le parole del consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli “L’azienda sta lavorando per ricercare anche collaborazioni con ospedali più grandi, se necessario anche di altre regioni limitrofe. Sono fiducioso, ma sono impegnato a vigilare affinchè il percorso intrapreso dall’azienda porti a individuare la soluzione del problema”. L’amministrazione del sindaco Innocenti si è incontrata con quella di Città di Castello anche per parlare di tematiche socio-sanitarie ed ecco che la preoccupazione diventa doppia. Il Pd di Sansepolcro in una nota ringrazia i propri consiglieri comunali per il loro impegno diretto per “mantenere importanti servizi ospedalieri per i cittadini della vallata.” speriamo. Ed ecco che interviene la Lega che dà la sveglia anche in riferimento al comportamento dei due amministratori di Palazzo delle Laudi che dovrebbero lavorare pancia in terra ed anche a testa bassa invece di incensarsi ed impalmarsi con comunicati stampa da palazzo sul “risultato raggiunto”, dov’è l’umiltà di servitori della città?!. C’è il rischio di tagli di servizi sanitari con la Regione che sarebbe disposta addirittura a pagare le compensazioni pur di tagliare?! a partire dal Pronto Soccorso prima che venga ridotto a primo soccorso, e non è che la cittadinanza del versante toscano di vallata, un territorio provinciale molto vasto, debba accettare di doversi rivolgere all’ospedale di Città di Castello, speriamo che sul fronte servizi sanitari la riunione delle due amministrazioni non si traduca in quel nulla di fatto che fu nell’edizione di incontri dell’amministrazione Frullani, le premesse da incontri senza sostanza pare ci siano già tutte. “Che cosa c’è da festeggiare?” interviene anche la Lega del Borgo che dà anche la sveglia all’amministrazione Innocenti “Il fatto che non chiuda per ferie il reparto di medicina dell’ospedale di Sansepolcro? Quel reparto è un diritto di tutti i cittadini della nostra vallata, non una concessione dell’Assessore regionale Bezzini. Non c’è niente da festeggiare, perché a fronte di una battaglia sacrosanta, dobbiamo ora cercare di vincere la sfida per una riqualificazione del reparto medico e pronto soccorso in primis, poi del resto dei servizi ospedalieri e di prossimità. Per cui i trionfalismi di politici trombati dai suoi stessi concittadini, appartenenti ad un’area politica con gravi responsabilità sulla gestione della sanità in Toscana e in altre regioni, talvolta fanno sorridere, ma solo amaramente.”.
Anna Maria Citernesi