L’Amministrazione rende noto che arriveranno medici di base e pediatri attraverso graduatorie per l’assegnazione di incarichi vacanti, zone carenti delle Asl toscane, 6 medici di base e 2 pediatri, pubblicazione degli avvisi “Un passo necessario, ma non sufficiente” osserva l’assessore alla Sanità, Mario Menichella “sappiamo quanto grave da noi sia la carenza di medici e pediatri Non dobbiamo illuderci, perché è già successo che questi avvisi siano andati deserti”
Sansepolcro- L’Amministrazione rende noto che arriveranno medici di base e pediatri dei quali la vallata è particolarmente carente attraverso graduatorie per l’assegnazione di incarichi vacanti, le così dette zone carenti delle Asl toscane, ed è di questi giorni la notizia che l’ultimo medico di base andato in pensione a Pieve Santo Stefano verrà sostituito da colleghi della graduatoria esistente nella lista disponibile al Distretto sanitario, gli avvisi relativi alla zona carente invece sono pubblicati nel bollettino ufficiale della Regione del 13 aprile. L’Amministrazione auspica che i posti vengano coperti prima possibile per dare un assistenza ancora migliore alla cittadinanza, in teoria c’è la possibilità di avere 6 medici di base e 2 pediatri, la pubblicazione degli avvisi è “Un passo necessario, ma non sufficiente” osserva l’assessore alla Sanità, Mario Menichella “sappiamo quanto grave da noi sia la carenza di medici e pediatri e bisogna riconoscere che la nuova Direzione del Distretto sta lavorando per la “ricostruzione” dei servizi territoriali, dopo la riconquistata autonomia della nostra Zona. Il territorio è stato senz’altro penalizzato nei quattro anni dell’accorpamento, deciso dalla Regione nel novembre 2017, con la Zona Aretina e quella del Casentino. Non dobbiamo però illuderci, perché è già successo che questi avvisi siano andati deserti, soprattutto per l’oggettiva e generalizzata carenza di medici specializzati in Medicina generale e in Pediatria, Inoltre il termine per le domande è troppo vicino: i professionisti interessati devono presentare domanda non oltre venti giorni dal giorno successivo a quello della pubblicazione dell’avviso”.
Anna Maria Citernesi