Malati di Covid 19 la Regione taglia servizi, tolto raccolta a domicilio dei rifiuti per le persone positive
Sansepolcro- Malati di Covid 19 la Regione taglia servizi, ha tolto il servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti per le persone positive. Lo ha stabilito l’ordinanza numero 3 del presidente Eugenio Giani. Per la raccolta dei rifiuti domestici, i cittadini positivi devono utilizzare i servizi di raccolta attivi nel Comune. Durante il periodo di isolamento domiciliare devono rispettare le seguenti indicazioni: la raccolta differenziata viene sospesa e tutti i rifiuti vanno nel sacco dell’indifferenziato, utilizzare almeno due sacchi (uno dentro l’altro) per gettare i rifiuti in modo indifferenziato, chiudere bene i due sacchi uno dentro l’altro, con i lacci di chiusura o con del nastro adesivo. Per il conferimento, si può fare ricorso a: raccolta stradale nel contenitore dell’indifferenziato o raccolta porta a porta in base al calendario dei ritiri del mastello o dei sacchi. Soltanto in alcuni specifici casi di comprovata necessità, o di impossibilità per l’assenza di rete parentale, amicale, sociale di supporto è possibile attivare un servizio temporaneo di ritiro al domicilio, limitato al periodo di isolamento obbligatorio. Si può richiedere l’attivazione di questo specifico servizio o telefonando al numero verde di Sei Toscana 8OO127484 selezionando l’opzione 5, “servizio Covid”, il servizio di richiesta telefonica è disponibile dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 17, il venerdì dalle 9 alle 13 gli operatori forniranno le istruzioni per il ritiro dei rifiuti o inviando una mail a Sei Toscana (indirizzo, customer-care@seitoscana.it) indicando necessariamente i seguenti dati: nome e cognome, Comune, indirizzo, numero di telefono. Successivamente gli operatori contatteranno il cittadino per fornirgli le istruzioni per il ritiro dei rifiuti. Le modalità di confezionamento dei rifiuti sono quelle già indicate. Le istruzioni sulle nuove modalità di conferimento sono nella sezione dedicata del sito di Sei Toscana.
Anna Maria Citernesi