Mercato del sabato in pieno centro storico giugno, 11 le bancarelle che si preparano allo spostamento, in via Matteotti, piazza Torre di Berta ed angolo via XX settembre Ed a proposito di spazi un gruppo di cittadini ha avviato una raccolta firme per Dodecaedro in piazza Torre di Berta
Sansepolcro- Mercato del sabato in pieno centro storico dall’11 giugno, e sono 11 le bancarelle che si preparano allo spostamento, per l’esattezza in via Matteotti, piazza Torre di Berta ed angolo via XX settembre sul versante di Porta Romana, risistemandosi negli spazi assegnati loro e pagati lautamente nelle dimensioni delle concessioni in vigore, potendo svolgere al meglio la loro attività di commercio ambulante come nel periodo pre-pandemia. L’emergenza sanitaria è già terminata e c’è volontà di recuperare tempo senza attendere ulteriormente, anche perché, se i commercianti ambulanti hanno potuto lavorare anche nel periodo della pandemia, si sono comunque sentiti e sono stati nei riscontri concreti effettivamente penalizzati per la dispersione della dislocazione dei banchi in via Aggiunti, marginale rispetto al cuore pulsante della città, a maggior ragione in questo periodo che almeno il sabato mattina pulsante di gente in giro lo è tornato davvero, in via Aggiunti, invece, di passeggio ce n’è sempre poco essendo un’arteria storicamente votata al transito e sosta dei veicoli, con eccezione per eventi serali nel fine settimana quando verrà chiusa al transito nel tratto agli incroci con via Buitoni e via Pacioli. Problematiche di spazio in piazza non ce ne sono nonostante la presenza del Dodecaedro, eventualmente si sposterà qualche panchina, e neppure in via Matteotti, non sarà la fine del mondo fare a meno di qualche tavolino bar. Ed a proposito di spazi in piazza un gruppo di cittadini ha avviato una raccolta firme per tenere sempre il Dodecaedro in piazza Torre di Berta, ovviamente non c’entra niente con la storia della piazza e dell’abbattimento della torre sul finire del secondo conflitto mondiale, ma è un manufatto vicino al Museo Civico che richiama Piero della Francesca e Luca Pacioli ed i loro studi prospettici e matematici, e soprattutto richiama visitatori, trattenendo i turisti più a lungo in centro storico. Rimane da risolvere la problematica della costosità di eventuali spostamenti periodici per consentire lo svolgimento di tradizionali eventi in piazza come il Palio della Balestra, spostare il Dodecaedro è un’operazione che arriva a costare anche 10 mila euro, dovrà essere trovato un sistema molto più economico, sempre che la raccolta firme vada bene e che l’arredo piaccia a Palazzo, oppure in futuro si potrebbe spostare la stessa manifestazione Palio della Balestra.
Anna Maria Citernesi