Mostra OroArezzo da sabato ad Arezzo Fiere e Congressi 400 gli espositori dall’Italia anche da altri Paesi Turchia, Spagna, India e Stati Uniti, potranno incontrare i buyer dai principali mercati esteri di destinazione del nostro export Luca Parrini presidente nazionale e provinciale Confartigianato Orafi “Saranno circa 100 le imprese associate presenti negli stand occorre che OroArezzo diventi una fiera sempre più internazionale, replicando l’eccellente lavoro svolto a VicenzaOro”
Arezzo- La Mostra OroArezzo, da sabato al 14 maggio ad Arezzo Fiere e Congressi, arriva in un momento congiunturale piuttosto difficile per il settore orafo, con le quotazioni del metallo prezioso che nelle ultime settimane hanno toccato livelli record in conseguenza dei conflitti bellici in Medio-Oriente ed ai confini dell’Europa orientale. Dopo la forte crescita sperimentata nelle vendite di oreficeria nel 2021 e 2022, all’indomani dell’emergenza sanitaria, il 2023 ha fatto registrare un rallentamento della domanda che è presumibilmente destinato a protrarsi anche in questi primi mesi del 2024. “Nonostante la congiuntura non sia delle migliori le imprese del settore orafo di Arezzo non hanno certo fermato la loro produzione. Circa l’80% del nostro export provinciale è destinato all’esportazione sui mercati internazionali” sottolinea Luca Parrini presidente nazionale e provinciale Confartigianato Orafi “Quando la domanda di alcuni Paesi manifesta segni di debolezza, la nostra produzione viene orientata verso nuovi sbocchi commerciali. E per la ricerca di nuovi clienti sui mercati internazionali le piattaforme fieristiche rappresentano ancora uno strumento imprescindibile”. Saranno 400 gli espositori provenienti per la gran parte dall’Italia ma anche da altri Paesi come ad esempio Turchia, Spagna, India e Stati Uniti potranno incontrare i buyer provenienti dai principali mercati esteri di destinazione del nostro export. Gli operatori commerciali provenienti da Emirati Arabi, Turchia, Stati Uniti, Hong Kong e Francia hanno già confermato la loro presenza alla fiera. “Ad OroArezzo ci aspettiamo in particolare una presenza numerosa di quei buyer emiratini che non hanno preso parte all’ultima edizione della fiera di Istanbul a causa del nubifragio abbattutosi sull’aeroporto di Dubai” aggiunge. Accanto alle imprese della manifattura orafo-argentiera saranno presenti alla manifestazione fieristica anche i produttori di macchinari d’innovazione e anche quest’anno Confartigianato Arezzo ospiterà nei suoi stand le imprese associate che intendono partecipare alla mostra orafa a condizioni economiche agevolate. Molti associati saranno inoltre presenti con i loro stand aziendali. “Saranno circa 100 le imprese associate a Confartigianato presenti negli stand di OroArezzo” spiega Parrini “La fiera sarà anche l’occasione per rafforzare la nostra collaborazione con IEG occorre che OroArezzo diventi una fiera sempre più internazionale, replicando l’eccellente lavoro svolto a VicenzaOro, attraverso la forte presenza di espositori provenienti dai principali poli produttivi internazionali del gioiello”. La fiera di Arezzo rappresenta un’importante occasione per gli incontri dei rappresentanti delle categorie economiche con le istituzioni locali e nazionali. Durante OroArezzo il presidente Parrini porrà all’attenzione delle autorità politiche il tema della sicurezza, dato che nelle ultime settimane ci sono stati numerosi eventi criminali ai danni delle imprese orafe e tra gli imprenditori comincia a diffondersi scoramento. Confartigianato Orafi collabora da sempre con le forze dell’ordine per sensibilizzare le imprese associate sul tema della prevenzione, raccomandando grande attenzione alla verifica del funzionamento degli impianti di allarme e di video-sorveglianza e promuovendo quelle buone pratiche che possano rendere inefficace l’azione dei malviventi. “Chiediamo però alla politica di fare la propria parte. Non possiamo essere trattati come una provincia normale, non lo siamo. Ad Arezzo vengono lavorate ogni anno 20 tonnellate di oro. Ci aspettiamo pertanto un aumento delle risorse umane messe a disposizione dei vertici delle autorità di pubblica sicurezza” aggiunge Parrini che esprime soddisfazione per la presenza delle scuole della provincia al Centro Affari nell’ultima giornata di OroArezzo, occasione per illustrare agli studenti ed ai professori delle scuole superiori le opportunità offerte dalla formazione specialistica per il settore orafo: i corsi post-diploma della Fondazione ITS TAB ed il Master del Gioiello dell’Università di Siena.