Oltre al degrado della viabilità manto stradale via Tiberina Sud anche la sciattoneria di alcuni privati, abitanti zona lungo via dei Malatesta segnalano lo stato di abbandono con erba alta della piccola area verde
Sansepolcro- Oltre al degrado della viabilità, nello specifico il deterioramento del manto stradale di via Tiberina Sud imputabile all’Ente comunale cui si aggiunge anche via Montefeltro, specialmente per alcune insidiose buche da porta del Castello a via Tiberina Sud, c’è anche da segnalare la sciattoneria di alcuni privati. Alcuni abitanti della zona lungo via dei Malatesta nei pressi di piazza della Repubblica in degrado da tempo per via di altri privati proprietari di ruderi e casa con cantiere fermo da tempo, segnalano lo stato di abbandono con l’erba particolarmente alta della piccola area verde sul versante opposto a quello dove si trova l’area ex stazione di rifornimento carburante che doveva divenire parcheggio pubblico anche questa in stato di abbandono e che servirebbe per alleviare la carenza di parcheggi anche per gli abitanti di viale Diaz. E’ un’area di piccola dimensione quella dove sorgeva la storica fabbrica di argilla facilmente da tenere in ordine ed in pulizia, anche con poco dispendio economico in confronto a quanto costa, ad esempio, tenere in ordine con erba tagliata tutta la vasta area verde, di proprietà privata anch’essa, attorno alla fortezza mediceo-malatestiana, che per risparmiare con l’arrivo della bella stagione di solito viene tagliata una volta sola entro la fine della primavera, gli abitanti si augurano che anche questi altri privati proprietari in via dei Malatesta nell’intento di risparmiare, peraltro in questo caso anche risparmio risibile, non prendano il vizio di tenere nel degrado la piccola area verde. Tra piazza della Repubblica ed il tratto sovrastante di via dei Malatesta considerando pubblico e privato è tutto una sciattoneria, fermo restando che i privati possono fare ciò che vogliono delle e nelle loro proprietà sono comunque tutte strade ed aree verdi esposte a turisti e visitatori oltre che a cittadini.
Anna Maria Citernesi