Primi dei primi il 2, 3 e 4 maggio evento Sansepolcro Città della Pasta manifestazione primi piatti In futuro sagra

Sansepolcro- Non sarà una sagra della pasta, è una manifestazione di rilievo culturale e turistico dell’amministrazione del sindaco Fabrizio Innocenti tra quelle programmate per l’anno in corso con al centro la pasta in una delle città della pasta, e con l’obiettivo di divenire una vera e propria sagra in futuro, si svolgerà il 2, 3 e 4 maggio e nello specifico l’iniziativa è denominata Primi dei primi, evento di Confcommercio Arezzo e Terretrusche di Cortona in collaborazione con la Camera di Commercio Arezzo Siena ed il Comune, che sostiene la manifestazione investendovi 25 mila euro di spesa massima e che ha provveduto anche a richiedere sponsor e contributi a privati e enti pubblici a supporto dei costi di realizzazione dell’evento, l’evento Sansepolcro Città della Pasta – Primi dei primi è finalizzato a realizzare una manifestazione unica nel panorama degli eventi legati ai primi piatti, che punta su un orgoglio territoriale, ricco di tradizioni e storie su questa realtà cominciata nel 1827, nonché alla celebrazione del suo valore identitario per la storia industriale di Sansepolcro in quanto luogo di nascita dell’azienda Buitoni, una delle principali industrie alimentari italiane che seppe superare in breve tempo i confini della Toscana per poi affermarsi anche all’estero, contribuendo a riconoscere in Sansepolcro la Città della pasta, oltre alla sua inequivocabile importanza nella cultura e nelle tradizioni culinarie di tutta Italia. Dal 1827 siamo stati i primi dei primi da qui in tutto il mondo e la tradizione di città industriale produttrice di pasta va avanti con il marchio Delverde. Gli eventi previsti sono numerosi e prevedono la presenza di chef stellati e gourmet, Masterclass e laboratori di cucina anche per i più piccoli, Pasta show & cooking, stand espositivi con botteghe aperte e vendita di prodotti locali per celebrare la pasta in tutte le sue forme, convegni sul tema, street chef che si snoderà lungo tutto il centro storico, concorsi di pittura estemporanea e quant’altro altro di dedicato alla pasta. In futuro c’è sempre la speranza che possa divenire una vera e propria sagra della pasta.
Anna Maria Citernesi