Prosegue il dibattito sullo spostamento della stazione ferroviaria nella zona periferica San Lazzaro San Paolo, una annosa problematica risolta, il passaggio a livello di via del Regliarino chiuso per diversi anni non ci sarà più abitazioni lungo viale Pacinotti e viale Volta a ridosso della strada ferrata risolti i problemi di sicurezza e di rumore a causa del passaggio del treno
Sansepolcro- Prosegue il dibattito sullo spostamento della stazione ferroviaria nella zona periferica San Lazzaro San Paolo, perché risolve diverse problematiche, una annosa problematica intanto è risolta, il passaggio a livello di via del Regliarino restato chiuso per diversi anni finalmente non ci sarà più e quindi con la grossa modifica della viabilità che ci sarà gli abitanti delle abitazioni che rimanevano tagliati fuori dall’accesso diretto alla città da viale Barsanti probabilmente vedranno soddisfatte le loro richieste di accesso immediato alla viabilità centrale della città. Altra problematica che si risolve è anche quella di tutte le abitazioni lungo viale Pacinotti e viale Volta a ridosso della strada ferrata tratta ferroviaria più corta risolti i problemi di sicurezza e di rumore a causa del passaggio del treno. Ovvio è che di collegamento ferroviario con Arezzo non se ne parla proprio, Sansepolcro ha solo pochi chilometri di strada ferrata ed in collegamento marginale con l’Umbria. E del resto difronte alla prospettiva della realizzazione della E78 due Mari e della rifacimento della E45 quanto ad infrastrutture viarie meglio di così, anche una metropolitana di superficie verso i vicini comuni umbri, non poteva andare.
Anna Maria Citernesi