Tassa di soggiorno turisti raddoppia, decisione dell’amministrazione del sindaco Alessandro Ghinelli e del Comune non negoziabile, previsto un gettito nelle casse del Comune aretino di un milione di euro all’anno vincolati in cultura e turismo e da quest’anno anche servizi di accoglienza
Arezzo- Con buona pace delle categorie economiche di settore è una decisione dell’amministrazione del sindaco Alessandro Ghinelli e del Comune non negoziabile, e volendo è anche una misura di civiltà quando il turismo raggiunge livelli di quantità e qualità considerevoli, si finanzia da sé o quanto meno contribuisce ad autofinanziarsi. E’ così che la tassa di soggiorno per i pernottamenti a singola persona raddoppia in due fasce, sotto i 40 euro a notte il turista paga 1,50 euro, da 40 a 400 euro passa a 3 euro a notte e sopra i 400 euro paga 5 euro a notte, l’imposta viene applicata ai non residenti di età superiore ai 12 anni, in una delle strutture ricettive indicate e per un numero massimo di 4 pernottamenti, per i campeggi invece 1,50 euro a notte a persona indipendentemente dalle tariffe applicate il tutto a partire dal 1° maggio. E’ stato previsto un gettito nelle casse del Comune aretino di un milione di euro all’anno vincolati in cultura e turismo e da quest’anno andranno a coprire anche i servizi di accoglienza dal momento che da circa un decennio la città ha raddoppiato l’afflusso di turismo, sapendolo rilanciare e qualificare, e quindi le nuove entrate verranno destinate a coprire l’aumento dei costi amministrativi in termini di pulizia, raccolta e smaltimento dei rifiuti, specialmente in occasione di eventi, organizzazione del traffico e sosta e quant’altro di servizi di accoglienza, e controllo di attività non regolari, non dichiarate. Quando si dice un’Amministrazione capace, e doppiamente nel rilancio del turismo e nella gestione ed amministrazione nell’interesse pubblico prevalente.
Anna Maria Citernesi