Un fondo per sostenere le imprese femminili, impresa Donna stanziato dal Mise grazie anche risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza “E’ uno strumento utilissimo per l’avvio di nuovi progetti di imprenditoria femminile e per lo sviluppo e consolidamento delle imprese femminili già attive” Erminia Romagnoli guida gruppo provinciale Donne Impresa di Confartigianato
Arezzo- Un fondo per sostenere le imprese femminili, con lo scopo di raggiungere un ambizioso ma fattibile obiettivo cioè quello di incrementare l’occupazione femminile del 4%. E’ il Fondo impresa Donna stanziato dal Mise grazie anche alle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. “E’ uno strumento utilissimo per l’avvio di nuovi progetti di imprenditoria femminile e per lo sviluppo e consolidamento delle imprese femminili già attive, ma che mostra ancora una volta delle rigide caratteristiche per potervi accedere: conoscenza ed analisi del mercato di riferimento, sostenibilità economica del progetto e coerenza, impatto sociale e utilizzo di nuove tecnologie sono solo alcuni degli elementi fondanti per poter partecipare al bando stesso” precisa Erminia Romagnoli alla guida del gruppo provinciale Donne Impresa di Confartigianato. Una misura che va ad abbracciare imprese sia individuali piccole e medie sia lavoratrici autonome, in un tessuto economico aretino che registra 8724 imprese femminili (il 23,6% del totale delle imprese). “Nonostante la grande capacità di resilienza, l’imprenditoria femminile ha molto sofferto le conseguenze economiche della crisi pandemica. Secondo le nostre rilevazioni, infatti, tra giugno 2020 e giugno 2021 le attività indipendenti gestite da donne sono diminuite del 6,9%, una percentuale più che doppia rispetto al -3,1% registrato dal lavoro indipendente maschile” commenta Romagnoli. Le misure del Decreto prevedono percorsi agevolati di accesso alle risorse economiche, la cui mancanza è uno dei principali fattori che ostacola le iniziative femminili, e possono stimolare la capacità imprenditoriale delle donne, anche di quelle che con la pandemia sono state espulse dal mercato del lavoro. A partire da maggio potranno essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli: per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle 10 del 5 maggio mentre la presentazione a partire dalle 10 del 19 maggio, per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle 10 del 24 maggio mentre la presentazione a partire dalle 10 del 7 giugno. Il Fondo dispone di 160 milioni di euro di fondi Pnrr che hanno integrato i 40 milioni di euro già stanziati in legge di bilancio 2021 ed è articolato su incentivi dedicati a imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) con sede legale e/o operativa situata sul territorio nazionale.